TENNIS – Sorteggiato il tabellone degli US Open 2014: Novak Djokovic, testa di serie numero uno pesca Murray ai quarti e Stan Wawrinka in semi nella possibile rivincita dei quarti degli Australian Open. Roger Federer finisce nella metà dello spagnolo David Ferrer e potrebbe sfidare Dimitrov nei quarti.
“Streaming gratuito e scommesse live: tutto il tennis su bwin.it”
Primo quarto: Novak Djokovic – Andy Murray
È il quarto più difficile da pronosticare. Poteva pescare decisamente meglio il cinque volte finalista, Novak Djokovic. Al terzo turno non dovrebbero esserci problemi (Querrey o Guillermo Garcia-Lopez) ma agli ottavi potrebbe esserci Isner (occhio però: per il terzo anno consecutivo l’americano pesca al terzo turno Philipp Kohlschreiber e ha perso in entrambi i precedenti) mentre ai quarti è quasi assicurato un grattacapo (Murray o Tsonga, che verosimilmente si affronteranno nell’ottavo più spettacolare del tabellone). Se aggiungiamo il fatto che Wawrinka è certamente più pericoloso di Ferrer, il neo-sposo ha di che lamentarsi. Il percorso di Murray è assimilabile ad un campo minato: difficile che lo scozzese, apparso ancora arrugginito, possa arrivare davvero in finale nello Slam che l’ha definitivamente consacrato. Primo turno con Haase, poi il pericolo Stepanek e un terzo turno che è un’autentica incognita, Verdasco. Poi agli ottavi uno Tsonga che si spera abbia recuperato dalla sbronza di Montréal prima del possibile replay della finale 2012. In bocca al lupo.
Primi turni più interessanti: Garcia Lopez-Lu, Benneteau-Paire
Secondo quarto: Stan Wawrinka – Milos Raonic
L’incognita è: come si presenterà Wawrinka all’ultimo Slam dell’anno? Perché, sul cemento, lo svizzero è quasi una sicurezza: vittoria a Melbourne 2014, semifinale a New York 2013, ottavi persi di un soffio a Melbourne 2013 nella più bella partita dell’anno contro Novak Djokovic. Il percorso non è male: Vesely al primo turno è un cliente scomodo ma non dovrebbe riuscire a soprenderlo, così come Mahut al secondo o Chardy al terzo. Agli ottavi qualche problema potrebbe provocarlo Youzhny che debutta contro il chiacchieratissimo Nick Kyrgios. In questa porzione di tabellone, peraltro, ci sono anche Andreas Seppi e Tommy Robredo. Tutto sommato, quindi, Wawrinka potrebbe almeno raggiungere i quarti, dove Raonic e Nishikori sono i principali candidati a sfidarlo.
Nei pressi di Youzhny ci sono due azzurri: Seppi e Bolelli. L’altoatesino affronterà Stakhovsky e poi appunto Youzhny o Kyrgios mentre Bolelli ha avuto la sfortuna di pescare una dei tennisti più pericolosi tra quelli che non hanno una testa di serie: Pospisil. Dopo il canadese ci sarebbe Robredo ed eventualmente Youzhny. Difficile andare oltre il terzo turno. Nishikori ha giocato ben poco dopo Wimbledon (solo i quarti a Washington) e vederlo spingersi fino agli ottavi è per ora irreale: occhio quindi alla sorpresa Leonardo Mayer, testa di serie numero 23.
Primi turni più interessanti: Wawrinka-Vesely, Youzhny-Kyrgios, Bolelli-Pospisil
Terzo quarto: David Ferrer – Tomas Berdych
Ferrer, prima di raggiungere la finale al Roland Garros, aveva colto il miglior risultato Slam proprio a New York. Con Murray e Nadal rallentati dagli infortuni è possibile confermare quel risultato? A Cincinnati lo spagnolo è tornato a giocare una finale che conta ed ha riacciuffato la quinta posizione del ranking che gli è valsa una testa di serie inaspettata (anche a causa del ritiro del connazionale campione in carica). Tomas Berdych non è probabilmente il migliore avversario a disposizione ma lo spagnolo dovrà meritarsi i quarti: il secondo turno sarà contro Dustin Brown o Bernard Tomic (forse il primo turno più divertente del tabellone), mentre agli ottavi potrebbe inserirsi uno tra Janowicz, Cilic e Anderson. Tre tennisti che sul cemento sanno giocare molto bene e che possono dire la loro contro il gioco remissivo di Ferrer. Per Berdych il primo turno è una potenziale trappola contro l’infinito Lleyton Hewitt mentre agli ottavi potrebbe trovare Ernests Gulbis (che a sua volta dovrebbe affrontare al secondo turno il tennista con cui condivide l’allenatore, Dominic Thiem). Oltre a Gulbis occhio a Lopez (lo spagnolo e il lettone potrebbero sfidarsi in un divertente terzo turno).
Primi turni più interessanti: Berdych-Hewitt, Lopez-Dodig, Cilic-Baghdatis, Tomic-Brown.
Ultimo quarto: Roger Federer – Grigor Dimitrov
Esordio morbido ma non morbidissimo per Roger Federer contro Marinko Matosevic, uno che ha appena iniziato a vincere partite negli Slam (all’alba dei 29 anni) ma che comunque sul duro ha un buon curriculum. Complessivamente è andata meglio allo svizzero: il tabellone gli mette di fronte giocatori poco pericolosi sul cemento o che comunque gli hanno dato pochissimi problemi in passato. Il terzo turno teorico, Ivo Karlovic, non dovrebbe spaventare il numero due del tabellone, così come le performance di Fognini a New York non fanno ben sperare per le sorti del ligure, sempre sconfitto quando ha trovato Federer dalle sue parti. L’incognita per Roger non è la semi, contro un Ferrer sempre sconfitto in carriera, ma piuttosto il quarto contro Dimitrov, alla ricerca di continuità negli Slam e che sarà certamente stimolato dalla possibilità di battere Federer nel primo incontro Slam del loro head-to-head proprio come fece Roger nei confronti di Sampras (ma loro si incontravano per la primissima volta). Per Dimitrov i pericoli non sono molti, almeno fino agli ottavi: lì però ci potrebbe essere uno tra Monfils e Gasquet (primo turno con Istomin e possibile secondo turno con Lorenzi). Infine, un occhio alle chance di Fabio Fognin di sfidare Federer negli ottavi: il primo turno è ostico, contro Golubev e il terzo turno è di quelli fastidiosi, contro Bautista-Agut. Difficile, ma non impossibile, vederlo tra gli ultimi sedici.
Primi turni più interessanti: Dimitrov-Harrison, Gasquet-Istomin, Fognini-Golubev.
Questi i possibili ottavi:
Djokovic-Isner
Tsonga-Murray
Wawrinka-Robredo
Nishikori-Raonic
Berdych-Gulbis
Cilic-Ferrer
Dimitrov-Gasquet
Fognini-Federer
Il sorteggio degli italiani:
Fognini – Golubev
Seppi – Stakhovsky
Bolelli – Pospisil
Lorenzi – Qualificato