TENNIS – Serena Williams, la campionessa in carica dello Slam newyorkese, pesca Taylor Townsend al debutto ed è nella metà di tabellone con Petra Kvitova, che ha Bouchard nei quarti. Simona Halep finisce in quella di Agnieszka Radwanska e nei quarti potrebbe affrontare Sharapova.
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Primo quarto: Serena Williams – Ana Ivanovic
Ottavi, secondo turno, terzo turno: uno dei bilanci peggiori di sempre per Serena Williams negli Slam. Potranno essere gli US Open lo Slam del rilancio della numero uno del tabellone? Forse sì, ma meglio andarci cauti. Il tabellone non è il massimo: nella parte alta sono finite tante campionesse Slam che possono dare fastidio a Serena ma la statunitense dovrà preoccuparsi di loro dai quarti in poi (sono ben sette le campionesse Major nella metà superiore del tabellone: Serena, Schiavone, Stosur, Ivanovic, Kvitova, Kuznetsova e Azarenka). Dopo il debutto da sessione serale assicurata contro Taylor Townsend, Serena troverebbe il primo ostacolo verosimilmente agli ottavi, contro Suarez-Navarro (che però rischia grosso contro Samantha Stosur al terzo turno). Ma sono i quarti di finale i più interessanti perché c’è finita Ana Ivanovic, finalista a Cincinnati e la tennista che ha vinto più partite quest’anno. Ivanovic potrebbe vedersela con Pennetta agli ottavi (prima dell’azzurra non ci sono ostacoli insormontabili) anche se la brindisina rischia di uscire prima dato che è apparsa poco in forma, di recente. Flavia debutta con Goerges e al terzo avrebbe Pavlyuchenkova o Garcia: si poteva pescare meglio – anche alla luce della scarsa condizione mostrata di recente – ma anche peggio.
Primi turni più interessanti: Williams-Townsend, Suarez-Navarro-Tomljanovic, Pennetta-Goerges.
Secondo quarto: Petra Kvitova – Eugenie Bouchard
Difficile pronosticare chi uscirà vincitrice da questa parte di tabellone: Petra Kvitova saprà sconfiggere il caldo e le sue insicurezze? Bouchard sopporterà la pressione e raggiungerà la quarta semifinale consecutiva in uno Slam dopo una brutta estate americana? L’aria di New York rinvigorirà finalmente un’Azarenka sprofondata in classifica a causa dei numerosi infortuni? Kvitova esordisce con Mladenovic, poi una ceca (Koukalova o Cetkovska) mentre la prima testa di serie che incontrerebbe è la pericolosa Madison Keys. Per Azarenka l’incognita è natualmente il fisico ma il terzo turno contro Svetlana Kuznetsova è raggiungibile. Si vedrà poi se sarà superabile: Kuznetsova è sempre pericolosa e questa volta Vika non potrà contare sui quattro anni di differenza tra lei e la russa.
Anche Bouchard arriva con tanti dubbi a New York ma è anche colei che arriva con il miglior curriculum negli Slam nel 2014. Il tabellone non è male: Govortsova al debutto, Cirstea al secondo, Zahlalova Strycova al terzo e Cibulkova-Makarova agli ottavi. Solo la russa, tra queste, ha giocato una buona estate sul cemento ma è ovvio che una Bouchard convinta delle proprie possibilità possa superare l’ostacolo. Da lì in poi la canadese può far male a chiunque.
Primi turni più interessanti: Kvitova-Mladenovic, Keys-Gajdosova.
Terzo quarto: Agnieszka Radwanska – Angelique Kerber
Anche questo quarto è particolarmente incerto: la testa di serie più alta è Agnieszka Radwanska, che però ha più volte dimostrato di non disporre dell’atteggiamento offensivo per vincere uno Slam. Stesso discorso per Angelique Kerber, semifinalista nel 2011 e sempre difficile da battere, ma anche in grado di farsi superare da un’avversaria potente come Jelena Jankovic. Radwanska ha un buon primo turno contro Fichman e al terzo potrebbe prendersi la rivincita contro Roberta Vinci (che debutta con Ormaechea), che la sconfisse a sopresa negli ottavi del 2012. Agli ottavi, invece, riflettori puntati su Safarova: le avversarie fino al terzo turno sono tutte alla sua portata e la mancina ceca ha una gran voglia di mostrare il proprio valore. Per Kerber due qualificate nei primi due turni e poi la testa di serie più alta è Kurumi Nara (si potrebbe infilare Bencic): gli ottavi contro Jankovic sono alla portata della tedesca, apparsa decisamente in ripresa. Per Knapp primo turno contro Pironkova e secondo contro Jankovic: difficile dunque vederla al terzo turno.
Primi turni più interessanti: Jankovic-Jovanovski.
Ultimo quarto: Simona Halep – Maria Sharapova
Sharapova ha probabilmente il peggiore tabellone tra le campionesse che si presentano a New York ma quantomeno ha evitato Serena, che era nel suo quarto sia al Roland Garros che a Wimbledon. Il menu proposto è davvero pesante: Kirilenko come antipasto, Lisicki prima portata, Wozniacki agli ottavi per secondo e Halep ai quarti come dessert. Se dovesse superare le prime cinque avversarie arriverebbe però in semifinale come la favorita. In proporzione, anche Sara Errani poteva pescare decisamente meglio: comincia con Flipkens, rischia di trovare Giorgi al secondo turno (la maceratese attende una qualificata) e al terzo potrebbe esserci Venus Williams (che esordirà contro Kimiko Date-Krumm: assieme fanno 78 anni – o quasi – di splendido tennis). Insomma, per Sara arrivare agli eventuali ottavi contro Simona Halep sarà tutt’altro che semplice. La romena al primo turno affronta Collins, entrata con una wild-card, e al terzo incrocia Muguruza. Per gli ottavi contro la numero due del tabellone ci sono varie candidate: Errani, Venus e Giorgi sono in prima fila.
Primi turni più interessanti: Sharapova-Kirilenko, Errani-Flipkens, Williams-Date-Krum.
Questi invece i possibili ottavi:
Serena-Suarez Navarro
Pennetta-Ivanovic
Kvitova-Azarenka
Cibulkova-Bouchard
Kerber-Jankovic
Safarova-Radwanska
Sharapova-Wozniacki
Errani-Halep
I primi turni delle italiane:
Errani-Flipkens
Vinci-Ormaechea
Knapp-Pironkova
Giorgi-Qualificata
Schiavone-King
Pennetta-Goerges