TENNIS SCOMMESSE – Come ormai da consuetudine Novak Djokovic è il favorito principale in una prova dello slam (aggiornando il conteggio siamo alla nona volta negli ultimi tre anni). A differenza di Wimbledon ha un avversario molto pericoloso in meno (Nadal) ma un tabellone decisamente più ostico.
L’ultimo slam stagionale deve fare i conti con una pesantissima assenza nel tabellone maschile, ovvero quella del campione uscente Rafael Nadal, alle prese con problemi con il polso destro. Questo provoca ovviamente uno scossone anche tra tutte le agenzie di scommesse, che devono per forza di cose abbassare le quote dei principali favoriti.
Come già detto all’inizio il favorito principale e’ Novak Djokovic, reduce da ben 4 finali consecutive a Flushing Meadows (di cui soltanto una vinta, nel 2011 contro Nadal). Il serbo ha trascorso una estate molto particolare: dopo il matrimonio infatti e’ parso decisamente scaric; e se a Toronto una sconfitta prematura ci poteva anche stare (dopotutto Tsonga ha dimostrato di giocare una delle migliori settimane in carriera) a Cincinnati (che considero personalmente come uno dei principali obiettivi della stagione, essendo l’unico 1000 mancante nella ricca bacheca di Nole) ha mostrato una condizione e un gioco decisamente scadenti, coincisa successivamente con la sconfitta contro il generoso ma pur sempre abbordabile Robredo. A tutto questo aggiungiamo anche un tabellone molto insidioso, con Isner agli ottavi (appena ritiratosi a Winston Salem e che dovrà probabilmente affrontare Kohlschreiber al terzo turno, sua bestia nera), uno tra Tsonga e Murray ai quarti e il temibile Wawrinka in semifinale, oltre ovviamente ad una nuova possibile finale slam contro Roger Federer.
Djokovic @2.50 Bwin
E che dire del buon “vecchio” Federer? A 33 anni ha conquistato con talento e determinazione due finali, perdendo con Tsonga a Toronto e ottenendo il sesto titolo a Cincinnati vincendo contro David Ferrer. Nel complesso ha disputato incontri decisamente “tosti”, anche da un punto di vista fisico, mostrandosi decisamente pronto ad affrontare l’ultimo slam stagionale. Lo svizzero, come forse mai in carriera, ha anche dalla sua parte un tabellone decisamente agevole (anche se ovviamente mai dare nulla per scontato). Agli ottavi gli toccherebbe uno tra Fognini e Bautista, ai quarti uno tra Dimitrov, Gasquet e Monfils (anche se segnalerei un Goffin decisamente ritrovato) e in semifinale in teoria Ferrer (ma attenzione alle mine vaganti Cilic e Gulbis, oltre ovviamente a Berdych che tuttavia sta offrendo delle prestazioni decisamente scadenti). Anche i bookmakers si sono accorti dell’ascesa dello svizzero, portando la quota da 8 fino a 3.25 (tenendo ovviamente conto dell’assenza di Nadal). L’unica cosa che mi viene da pensare e’: Roger, se non ora quando?
Federer @3.25 Bwin
Un occhio di riguardo lo merita per forza di cose anche Andy Murray, vincitore nel 2012 contro Djokovic; lo scozzese però sta attraversando una fase della sua carriera molto delicata, in quanto non ha ancora conquistato un titolo in questo 2014, condizionato forse tutt’ora dall’operazione alla schiena di quasi un anno fa. A Wimbledon ha decisamente deluso contro Dimitrov e nelle due prove pre-Us Open ha perso in entrambi i casi ai quarti, sempre facendosi rimontare in modo inspiegabile: a Toronto conduceva 3-0 al terzo contro Tsonga, prima di affondare sotto i colpi del francese per 6-4; a Cincinnati contro Federer, sotto di un set, era avanti 4-1 e servizio ma inspiegabilmente si e’ “incartato” e ha perso 3 degli ultimi 4 turni di battuta, perdendo 7-5 il secondo set e mostrando preoccupanti lacune, soprattutto da un punto di vista mentale. Il tabellone dello scozzese prevede Verdasco al terzo turno, agli ottavi nuovamente Tsonga e ai quarti Djokovic; nel caso superasse questi ostacoli (a mio avviso davvero difficile che ciò avvenga) troverebbe Wawrinka in semifinale.
Murray @7 Bwin
La terza testa di serie, ovvero Stan Wawrinka, proverà quantomeno a confermare l’ottimo risultato dello scorso anno (semifinale persa in 5 set contro Djokovic). Ma a Toronto e Cincinnati ha un tantino deluso (ottavo perso contro Anderson e quarto perso malamente contro Benneteau) e quest’anno lo svizzero sente decisamente la pressione, in particolar modo dopo aver ottenuto il primo slam della carriera in Australia. Il tabellone però e’ dalla sua parte, in quanto non ci sono avversari realmente ostici fino ai quarti (Chardy al terzo turno e forse Robredo agli ottavi). Nei quarti dovrebbe affrontare uno tra Nishikori e Raonic ma, a mio avviso, se dovesse trovare il suo tennis Stan partirebbe favorito con entrambi. A quel punto troverebbe in semifinale il vincitore di quel quarto infernale in cui sono presenti Djokovic, Tsonga e Murray; Wawrinka a mio avviso può approfittare della situazione e non concordo per niente con la quota offerta dai bookies, decisamente troppo alta se paragonata ad esempio a quella di Murray.
Wawrinka @15 Bwin
Gli altri si dividono le residue possibilità di vincere il titolo. In prima fila metterei Tsonga e Raonic, autori di prove convincenti a Toronto e Cincinnati ma che difficilmente riusciranno ad offrire prove “monstre” per due settimane; anche Dimitrov dovrebbe giocare il miglior tennis della propria carriera per poter puntare al titolo ma i suoi alti e bassi sono ancora troppo evidenti. Ferrer a mio avviso non ha il gioco per vincere lo Us Open (ma anche gli altri slam aggiungerei) mentre come già detto in precedenza Berdych ha giocato malissimo a Washington, Toronto e per concludere anche Cincinnati.
E dunque chi considerare come il reale favorito? A mio avviso sulla lunga distanza Djokovic può e deve fare la differenza e sono convinto che ha impostato la sua preparazione per arrivare al top nella seconda settimana, dove conta davvero arrivare al massimo della forma. Federer però lo segue giusto di una incollatura; sullo svizzero però pesano due incognite: ovviamente la partita 3 su 5, decisamente differente da quella 2 su 3 e una cattiva attitudine al passare dalla sessione diurna a quella serale, o viceversa (anche se stavolta avrà il classico giorno di riposo tra un giorno e l’altro). Il terzo favorito per me non e’ Murray bensì Wawrinka, in grado nel 2014 di mettere più in difficoltà le prime due teste di serie a differenza dello scozzese. Agli altri lascio il classico 5% più per generosità che per reale convinzione.
Djokovic 35%
Federer 30%
Wawrinka 20%
Murray 10%
Altro 5%