TENNIS US OPEN – Agnieszka Radwanska chiude il proprio match d’esordio in appena 47 minuti, battuta la canadese Fichman 6-1 6-0. La wild card americana Collins (senza classifica) porta al terzo set la nr.2 del seeding, Kerber vince in rimonta al terzo, 6-2 3-6 7-5. Un esordio non facile anche per Venus Williams, che supera Date-Krumm al terzo set, facendosi rimontare di due break dal 5-0. In serata esordio vincente di Maria Sharapova.
Le foto del day 1 agli US Open.
[5] M. Sharapova b. M. Kirilenko 6-4 6-0 (CCD)
Nella partita che inaugura la sessione serale dell’ Arthur Ashe Stadium, si trovano di fronte per l’ottava volta in carriera due delle tenniste più avvenenti del circuito: Maria Sharapova e Maria Kirilenko.
Aldilà dei precedenti (5-2 per la siberiana, già vincitrice di questo torneo nel 2006) le due si conoscono molto bene e, come ha sottolineato la Sharapova durante l’intervista del dopo partita a Pam Shriver, “non è mai facile giocare contro qualcuno che conosci bene e contro cui hai sempre giocato fin da junior”.
La Kirilenko rappresenta un primo turno da prendere con le molle in quanto, malgrado quest’anno abbia giocato poco e vinto ancora meno (solo due partite portate a casa a fronte di 5 sconfitte) a causa di un brutto infortunio al ginocchio, è pur sempre giocatrice che è stata capace entrare tra le prime 10 del mondo nel giugno 2013.
L’inizio del match è piuttosto equilibrato con la più quotata delle due Marie che non sfrutta 2 palle break per mettere la testa avanti nel punteggio. Sul 2-2 accade ciò che nessuno si aspetta e cioè che la Kirilenko effettua il break e tiene il turno di servizio successivo, anche se con qualche patema, portandosi sul 4-2.
A questo punto la Sharapova capisce che è finito il tempo scherzare e, complice anche un vistoso calo della sua avversaria (vittima di qualche problema fisico all’inizio del secondo set), inserisce il turbo aggiudicandosi 10 game di fila e chiudendo il match per 6-4 6-0.
Al prossimo turno affronterà Masha affronterà la rumena Dulgheru in un match che si preannuncia piuttosto comodo.
[19] V. Williams b. K. Date Krumm 2-6 6-3 6-3 (FM)
Un primo turno tra veterane che ha visto prevalere colei che a New York può vantare due titoli (2000 e 2001) e che in 16 partecipazioni ha sempre superato il primo turno: Venus Williams. Un match non entusiasmate, infarcito da parecchi errori gratuiti – 36 da ambe le parti – che però ha messo in luce ancora una volta la determinazione e la voglia di andare avanti di due giocatrici che sono certamente simbolo e fonte di ispirazione. L’ha spuntata chi aveva più carburante in corpo, anche se Kimiko, coi suoi 43 anni, ha tentato un’ultima rimonta finale, recuperando due break di svantaggio dal 5-0 nel terzo set, con Venus che serviva per il match.
Dopo un primo set equilibrato, portato a casa dalla nipponica col punteggio di 6-2, la miglior condizione fisica di Venus e la classe della giocatrice statunitense hanno iniziato a dettare i confini del gioco, issatasi 4-0 con due break conquistati alle spalle, Williams ha chiuso il parziale 6-3 in sicurezza, continuando a condurre l’incontro inesorabilmente fino al 5-0 del terzo, in un parziale di nove game consecutivi. Poi in Date la scintilla si è riaccesa, ma nonostante i due break recuperati, con Venus a due punti dal match in entrambi i casi, ha infine ceduto nel nono gioco, complice una volée di rovescio sbagliata che ha regalato a Williams il match point: 2-6 6-3 6-3.
[2] S. Halep b. D. R. Collins [wc] 6-7(2) 61 62
Poco c’è mancato che iniziasse con il botto (e con una grossa sorpresa) il torneo femminile.
L’americana Danielle Rose Collins, giocatrice universitaria (Virginia), senza classifica, ha sfiorato un clamoroso successo contro Simona Halep, nr.2 del mondo, apparsa l’ombra della tennista di cui abbiamo ammirato nell’ultimo anno progressi e continuità.
Era già accaduto nel 1981 che una giocatrice senza classifica battesse la testa di serie nr.2, allora ci riuscì Andrea Leand che sconfisse al 2° turno la Andrea Jaeger
La tennista rumena dopo aver sprecato un break di vantaggio nel 1° set (era avanti 4-2) ha dato il peggio di sé, facendosi portare al tie break, ceduto malamente 7-2.
Halep incapace di sfondare con i suoi colpi l’ avversaria, deficitaria alla risposta ed al servizio.
Efficace ed esemplare invece la Collins, sempre attaccata all’avversaria, capace di tenere gli scambi sia di diritto che di rovescio, capace anche saggiamente di variare continuamente il ritmo, mandando completamente nel pallone la Halep.
L’incantesimo si è rotto ad inizio secondo set, quando la rumena dopo aver sprecato due palle break sull’1 pari (ancora bravissima la Collins) allungava finalmente sul 3-1.
Lì cambiava la partita, finalmente più sciolta la Halep, meno convinta e più timorosa l’americana che iniziava a perdere campo, costretta a muoversi in lungo ed in largo.
La nr.2 del seeding chiudeva tranquillamente il secondo set 6-1 ed ormai padrona del gioco vinceva anche il terzo set con un netto 6-2.
Ma questa Halep farà molta fatica ad essere tra le protagoniste a Flushing Meadows.
[6] A. Kerber b. K. Pervak 6-2 3-6 7-5 (FM)
Un match tutt’altro che scontato come si poteva pensare quello fra Angelique Kerber e Ksenia Pervak. La tedesca ha giocato una partita altalenante, riuscendo ad avere la meglio al terzo set, col punteggio di 6-2 3-6 7-5.
Il primo set si è rivelato subito indicativo su quello che sarebbe stato l’andamento dell’incontro, scivolato via in 30 minuti e in un alternarsi di break che ha visto prevalere la teutonica nel settimo gioco (5-2); Kerber ha poi chiuso sul proprio servizio, finalmente senza esitazioni. Nel secondo parziale la tedesca, più fallosa, ha subito l’aggressività di un’avversaria lontana dal darsi per vinta, a cui è bastato strapparle il servizio una sola volta (secondo gioco) per aggiudicarsi il parziale.
Anche il terzo set è iniziato col brivido per Kerber, che si è trovata a dover annulare subito due palle break per poi ritrovarsi sotto 3-4. La maggior esperienza e la determinazione sono state la chiave che le hanno permesso di riportare il punteggio in parità nel game successivo, annullare un’altra palla break nell’undicesimo gioco e, infine, chiudere 7-5 strappando il servizio a zero alla russa.
[4] A. Radwanska b. S.Fichman 6-1 6-0 (FM)
Esordio senza sorprese quello di Aga Radwanska sulla canadese Fichman. La tds n. 4 ha impiegato appena 47 minuti per chiudere la pratica 6-1 6-0. Dopo aver ceduto il game di apertura, la polacca si è involata 5-1, mettendo a segno tre break consecutivi, per poi chiudere il primo set tenendo a zero il servizio.
Il secondo parziale si è concluso rapidamente sulla scia del primo, Fichman non è riuscita a racimolare altri game, mettendo a segno la miseria di 3 punti.
Altri Risultati:
Garbine Muguruza accusa una brutta sconfitta contro Lucic-Baroni in due set (6-3 7-6). La spagnola-venezuelana quest’anno aveva conquistato i quarti di finale a Melbourne e la semifinale a Parigi e si è dovuta invece fermare anzitempo sulla superficie che maggiormente predilige: il cemento. Da molti decantata come futura stella del circuito, quest’oggi a riportarla con i piedi per terra è stata la non irresistibile Mirjana Lucic-Baroni, 32 anni, che quest’anno aveva dato filo da torcere anche ad Azarenka a Wimbledon. Nulla togliendo a Mirjana, ma se Garbine voleva puntare a fare l’exploit, quale occasione più ghiotta, se non il cemento americano di Flushing Meadows?
Lucic-Baroni ha conquistato il primo set con un break nel sesto gioco e offrendo solo due palle per il controbreak; mentre nel secondo, avanti 6-5 e servizio, si è fatta recuperare in extremis, salvo poi chiudere la pratica al tiebreak per 7 punti a 4.
Jelena Jankovic fa di un sol boccone Bojana Jovanoski. La partita che avrebbe potuto offrire una gradevole incertezza, invece si è risolta in due set a favore della serba top10 per 6-3 6-3. La Jankovic ha offerto solo due palle break nel quarto gioco, ma non si è fatta violare il servizio, mentre è riuscita a strapparlo due volte per set alla avversaria.
Mentre Caroline Wozniacki esce vincitrice di un match che si era andato complicandosi contro Magdalena Rybarikova. La slovacca si è dovuta ritirare nel terzo set, sotto 2-0, per problemi alla schiena. La danese aveva facilmente vinto il primo set per 6-1 ma si era fatta recuperare perdendo il secondo 6-3, quando Rybarikova, dopo aver strappato il break inizialmente, era riuscita a gestire il vantaggio con relativa facilità per allungare la partita al terzo, prima dell’infortunio.
I risultati del primo turno:
5-Maria Sharapova (Russia) beat Maria Kirilenko (Russia) 6-4 6-0
19-Venus Williams (U.S.) beat Kimiko Date-Krumm (Japan) 2-6 6-3 6-3
6-Angelique Kerber (Germany) beat Ksenia Pervak (Russia) 6-2 3-6 7-5
Alla Kudryavtseva (Russia) beat Duan Yingying (China) 2-6 6-2 6-4
Belinda Bencic (Switzerland) beat Yanina Wickmayer (Belgium) 6-3 6-2
31-Kurumi Nara (Japan) beat Aleksandra Wozniak (Canada) 6-2 6-1
21-Sloane Stephens (U.S.) beat Annika Beck (Germany) 6-0 6-3
Johanna Larsson (Sweden) beat Virginie Razzano (France) 6-0 6-0
Tsvetana Pironkova (Bulgaria) beat Karin Knapp (Italy) 6-4 6-3
9-Jelena Jankovic (Serbia) beat Bojana Jovanovski (Serbia) 6-2 6-3
14-Lucie Safarova (Czech Republic) beat Timea Babos (Hungary) 6-4 7-5
Zheng Saisai (China) beat Stefanie Voegele (Switzerland) 1-6 6-2 6-2
Daniela Hantuchova (Slovakia) beat Romina Oprandi (Switzerland) 4-6 6-2 6-3
22-Alize Cornet (France) beat Amandine Hesse (France) 6-1 6-2
28-Roberta Vinci (Italy) beat Paula Ormaechea (Argentina) 6-3 6-3
Irina Begu (Romania) beat Silvia Soler Espinosa (Spain) 7-6(4) 6-3
Peng Shuai (China) beat Zheng Jie (China) 6-3 6-3
4-Agnieszka Radwanska (Poland) beat Sharon Fichman (Canada) 6-1 6-0
Alexandra Dulgheru (Romania) beat Kristyna Pliskova (Czech Republic) 6-3 6-4
Madison Brengle (U.S.) beat Julia Glushko (Israel) 6-3 6-2
26-Sabine Lisicki (Germany) beat Francoise Abanda (Canada) 6-3 7-5
18-Andrea Petkovic (Germany) beat Ons Jabeur (Tunisia) 7-6(7) 1-6 6-3
Monica Puig (Puerto Rico) beat Tereza Smitkova (Czech Republic) 3-6 6-3 6-3
Aliaksandra Sasnovich (Belarus) beat Anna Karolina Schmiedlova (Slovakia) 6-4 6-3
10-Caroline Wozniacki (Denmark) beat Magdalena Rybarikova (Slovakia) 6-1 3-6 2-0 (Rybarikova retired)
13-Sara Errani (Italy) beat Kirsten Flipkens (Belgium) 6-1 7-5
Anastasia Rodionova (Australia) beat Camila Giorgi (Italy) 1-6 7-5 6-3
Timea Bacsinszky (Switzerland) beat Kiki Bertens (Netherlands) 6-7(7) 4-3 (Bertens retired)
Mirjana Lucic-Baroni (Croatia) beat 25-Garbine Muguruza Blanco (Spain) 6-3 7-6(4)
Shahar Peer (Israel) beat Johanna Konta (Britain) 6-2 6-3
Jana Cepelova (Slovakia) beat Maria Teresa Torro (Spain) 2-6 7-5 6-1
2-Simona Halep (Romania) beat Danielle Collins (U.S.) 6-7(2) 6-1 6-2