TENNIS – L’articolo d’apertura del New York Times è tutto per la 15enne CiCi Bellis
L’articolo d’apertura del più diffuso quotidiano del mondo titola “All-Ages Show at the Tennis Center”, sopra la foto della quindicenne CiCi Bellis che esulta dopo l’exploit ai danni della Cibulkova, testa di serie n.12. Sottotitoli “At 15, Youngest Girl To Capture Match At Open Since 1996” e l’altro “Open Rookie at 34, Embraced By Dominicans” che ovviamente si riferisce al successo di Estrella Burgos, 34enne esordiente (n.80 del mondo) in rimonta sull’olandese Sijsling davanti ad un pubblico caraibico entusiasta e rumorosissimo. A me piacciono moltissimo i titoli con la prima lettera di ogni parola scritta in maiuscolo. Ho sempre adottato questo sistema di titolazione nei miei libri. Il New York Times segnala con un certo orgoglio – chi non è un po’ provinciale oggi? – le numerose vittorie delle ragazze americane che, dopo anni in cui erano quasi soltanto le Williams a rappresentare gli USA, stanno venendo fuori: Madison Keys, Coco Vandeweghe, Shelby Rogers (prossima avversaria di Flavia Pennetta), Nicole Gibbs, Vania King (a spese della “Schiavo” come sapete), Varvara Lepchenko, Christina McHale. Non diventeranno stelle di prima grandezza, come forse è invece il caso di CiCi Bellis, o – chissà? – anche di Taylor Townsend che ha avuto la sfortuna di imbattersi subito in Serena Willams ma sarà in grado di produrre tennis di sicura qualità. Inciso: pensavo al suo nome e cognome, Sarta Mandaincittà. Ve l’immaginate quante se ne direbbe su una italiana che si chiamasse così?