TENNIS DA RIDERE – Quarta giornata nel Queens. In questa puntata: i sorteggi fantasma di Cici Bellis, l’infortunio di Quinzi, le grandi speranze di Obradovic. Il tutto in attesa di qualcosa che non si sa cosa sia.
Quarta giornata di bagordi in quel di Flushing Meadows. Passeggiate di salute per i big, Djokovic ha demolito Mathieu in 3 sets e Murray ha fatto lo stesso con Bachinger. Il serbo ha poi fatto sapere che la sua priorità in questo momento è la famiglia per cui salterà lo spareggio di Davis contro l’India. Il capitano Obradovic ha detto di comprendere la scelta di Nole e gli ha fatto i migliori auguri con la speranza di averlo nuovamente in febbraio per il primo spareggio del gruppo euro-africano.
Grande attenzione c’era oggi nella serata newyorkese per la seconda partita della 15enne Bellis. La giovane americana ha persino inferto un bagel alla sua avversaria odierna, Zarina Diyas, ma ha poi perso il match in 3 sets.
“Sono comunque soddisfatta, ho fatto esperienza – ha detto Cici – l’unica cosa che mi spiace è stato andare al terzo set e tirare la partita per le lunghe, mi sono persa i cartoni in tv”
I giornalisti più attenti hanno scoperto che era proprio una giovanissima Bellis la bimba partecipò al sorteggio del match fra Sharapova e Hantuchova agli Open del 2011. La notizia, diffusa da diversi siti e riviste di tennis, è un’ulteriore prova delle straordinarie e quasi paranormali capacità della giovane Cici, se si considera che Sharapova e Hantuchova non si sono mai incontrate a New York.
Per quanto riguarda il tennis italiano, giunge voce di una possibile operazione al polso per Gianluigi Quinzi, imprevisto che potrebbe rallentarne l’ingresso nei top300.
“Ho sempre detto di ammirare Nadal e di ispirarmi a lui, nel gioco come negli infortuni. L’unica differenza fra me è Rafa è che il mio è vero mentre il suo è costruito” ha chiosato Quinzi riferendosi ovviamente al mancinismo.
Scende in campo stasera il numero uno di svizzera, che giocando in notturna sfoggerà nuovamente il suo completo da Darth Federer, secondo indiscrezioni corredato da racchetta laser. Di fronte a lui Samuel Groth, il tennista capace di servire a 263 kmh e di spostarsi da una parte all’altra del campo in meno di 12 parsec.