TENNIS US OPEN – Fuori due delle prime otto teste di serie nella quinta giornata. Incredibile sconfitta per Simona Halep, N.2, battuta in due set dalla ex bambina-prodigio croata Lucic. La promessa svizzera Belinda Bencic elimina la n.6 Angelique Kerber. Avanti in due set la Sharapova nella sessione serale.
M. Lucic-Baroni b. [2] S. Halep 7–6(6) 6-2 (Marco Gatti)
Cade anche Simona Halep, testa di serie n. 2 del torneo per mano dell’ex ragazza prodigio Mirjana Lucic, la ragazza che una quindicina di anni addietro se la giocava con la Graf, con le sorelle Williams, con la Hingis e con tutte le migliori. La Lulic venne aiutata da Goran Ivanisevic a scappare dalla Croazia per sfuggire alle violenze del padre, ed è passata attraverso una vertenza legale per via di una causa intentatale dalla potentissima IMG, l’agenzia di management con cui aveva un importante contratto di sponsorizzazione. Mirjana aveva praticamente abbandonato il tennis, non riusciva più a vincere, pareva finita. Quest’anno è partita dalle qualificazioni, e ha battuto la Muguruza e la Peer prima di arrivare al successo più prestigioso contro Simona Halep.
La rumena aveva iniziato a giocare il suo tennis con tranquillità, portandosi sul 5–2 e palla del set, con il match che sembrava essere sul punto di prendere la sua direzione più normale. Ma non sono bastati due break di vantaggio e la Lucic ha pareggiato i conti nel decimo game. Simona è riuscita a trascinare in ogni caso il set al tiebreak, ma senza riuscire a prendere il sopravvento: l’iniziativa è sempre stata di Mirjana Lucic che si è aggiudicata il tie-break 8 punti a 6 e ha portato a casa il primo parziale 7–6 in un’ora e 6 minuti.
Nel secondo set Simona Halep, confusa ed annebbiata, ha fronteggiato una Lucic sempre più in fiducia ad ogni colpo, che, diventata imprendibile nel punteggio, ha chiuso 6–2 con un ace (28 minuti la durata del secondo parziale).
Nel prossimo turno incontrerà la nostra Sara Errani che ha sconfitto in 3 set Venus Williams.
B. Bencic b A. Kerber (6) 6-1 7-5 (Luca De Gaspari)
L’altra vittima illustre di giornata nel singolare femminile è Angelique Kerber. La tedesca si arrende al talento purissimo della 17enne svizzera Belinda Bencic che la elimina in due set dopo 1h24 sul campo N.17 (segno premonitore?)
La tedesca ha perso immediatamente il servizio nel secondo gioco dell’incontro e non è riuscita poi a gestire la pressione di dover inseguire, perdendo 3 dei 4 game andati ai vantaggi nel parziale. Il secondo break subìto nel sesto gioco, consegna di fatto il set allo giovane promessa che chiude il parziale con 9 vincenti e appena 4 errori gratuiti con 11 punti in più a referto.
Nel secondo set la musica cambia fin da subito: la Kerber strappa il servizio a zero alla svizzera nel secondo gioco, innescando una serie di 3 break consecutivi che portano quindi la tedesca avanti prima 4-1 e poi 5-2 in pieno controllo del parziale. La Kerber va a servire per il set sul 5-3 e si porta 40-0 con 3 set-point a disposizione ma senza riuscire a chiudere. La Bencic non molla e porta il game ai vantaggi per poi chiuderlo alla seconda palla break. La N.6 del seeding si porta ancora 15-40 con altri due set-point sul servizio avversario ma anche stavolta cede il game ai vantaggi, un game che riporta il set in parità.
Dal 5-5 le memorie negative della tedesca sono decisamente troppo pesanti e la Bencic dimostra grande maturità nel saperne approfittare dopo aver retto nelle difficoltà; la giovane svizzera infila un parziale di 8 punti a 1 che chiude la pratica e la porta agli ottavi di finale di uno Slam per la prima volta in carriera. Affronterà domenica Jelena Jankovic in un’altra sfida difficile come però sembrava quella di oggi. Invece ha mostrato una maturità che è sembrata andare contro persino alla sua carta d’identita. Dura invece la sconfitta per la Kerber, specialmente per come si erano messe le cose nel secondo set; certamente quei 5 set-point non li dimenticherà molto presto.
Negli altri incontri non ha avuto nessun problema Jelena Jankovic, numero dieci della classifica mondiale, che ha battuto la svedese Johanna Larsson per 6-1 6-0. La tennista serba approda quindi al quarto turno dello US Open senza ancora aver ceduto il servizio. Lucie Safarova invece ha battuto in un match sportivamente drammatico Alizé Cornet. La ceca poteva chiudere la partita in 2 set ma ha mancato un match point sul 6-5 del secondo set per poi perderlo al tie-break. Nel terzo set Safarova si è fatta recuperare 2 volte un break di vantaggio prima di chiudere 6-4 dopo essere stata avanti 5-2 e servizio. Il match si è chiuso dopo 2h52. La n.14 del seeding sfiderà la cinese Peng negli ottavi di finale. La sessione diurna si è chiusa con la convincente vittoria dell’ex numero 1 del mondo Caroline Wozniacki, che ha superato agevolmente la tedesca Petkovic, lasciandole solo 5 game. Nel prossimo turno, per la rifiorita danese, la vincente di Sharapova-Lisicki, un match non certo chiuso dal pronostico.
(5) M. Sharapova b. (26) S. Lisicki 6-2, 6-4 (Vanni Gibertini)
Un’altra edizione di tennis by night nella città che non dorme mai offre una battaglia tra grandi colpitrici che, sebbene soprattutto nel primo set abbia regalato molti più errori che colpi vincenti, ha comunque convinto più della metà degli spettatori dell’Arthur Ashe a rimanere nello stadio fin oltre la mezzanotte per vedere la fine dell’incontro.
Sabine “boom boom” Lisicki ha affrontato la partita in maniera molto “garibaldina” lasciando andare i colpi da fondo campo e facendo leva sulla propria battuta, che però nel primo parziale l’ha tradita più di una volta: tre doppi falli, ma tutti in momenti molto critici, che le sono costati i due break che hanno scavato il solco decisivo nel primo parziale. Quaranta minuti per un 6-2 sono comunque testimone di game combattuti e scambi prolungati, che la la Lisicki ha provato a concludere a rete quando possibile, e con buoni risultati (6 punti su 9 discese), anche se in più di un’occasione è stata colta nella cosiddetta “terra di nessuno” per aver deciso di seguire i propri colpi in avanti troppo da lontano e su palle troppo veloci che non le consentivano di prendere la giusta posizione a rete.
Il secondo parziale ha visto tre break consecutivi nei primi tre giochi che hanno introdotto la fase più spettacolare dell’incontro, caratterizzata da lunghi scambi da fondocampo e da entusiasmanti recuperi da una parte e dall’altra. Nel quarto game la Sharapova ha avuto la palla del 2-2, ma dopo tre prodezze atletiche in recupero della Lisicki, ha sbagliato il colpo definitivo con il diritto consentendo alla tedesca di consolidare il break issandosi sul 3-1. Nel game seguente, situazione speculare con Sabine che a suon di mazzate in risposta rimonta da 40-0 alla palla del 4-1 pesante, per poi però non riuscire a sfruttarla. Da qui in poi è il grande carattere e la cattiveria agonistica della Sharapova a salire in cattedra: la siberiana beneficia di un doppio fallo della Lisicki sul 30-30, e nel punto successivo la bionda teutonica manca il colpo del K.O. dopo uno scambio in progressione, consentendo alla Sharapova di impattare sul 3-3 e poi proseguire completando una striscia di 4 game consecutivi che la mandano a servire per il match sul 5-3. C’è ancora tempo per un controbreak di Sabine Lisicki, che mentre le lancette dell’Arthur Ashe segnano l’arrivo della mezzanotte, si riporta in linea di galleggiamento, per poi solamente capitolare nel game successivo al terzo match point quando un suo diritto anomalo si perde in corridoio.
Si tratta della sesta vittoria per la Sharapova in sette incontri tra queste due atlete, con l’unica vittoria per la Lisicki che era arrivata nel 2012 a Wimbledon. Ora la russa se la dovrà vedere negli ottavi di finale con la danese Caroline Wozniacki che è reduce da una ottima estate, ma contro la quale ha vinto cinque dei sette scontri diretti.
Risultati (3°Turno)
[9] Jelena Jankovic (SRB) b. Johanna Larsson (SWE) 6-1 6-0
Shuai Peng (CHN) b. [28] Roberta Vinci (ITA) 6-4 6-3
[13] Sara Errani (ITA) b. [19] Venus Williams (USA) 6-0 0-6 7-6(5)
[14] Lucie Safarova (CZE) b. [22] Alize Cornet (FRA) 6-3 6-7(3) 6-4
[5] Maria Sharapova (RUS) b. [26] Sabine Lisicki (GER) 6-2 6-4
Mirjana Lucic-Baroni (CRO) b. [2] Simona Halep (ROU) 7-6(6) 6-2
[10] Caroline Wozniacki (DEN) b. [18] Andrea Petkovic (GER) 6-3 6-2
Belinda Bencic (SUI) b. [6] Angelique Kerber (GER) 6-1 7-5