TENNIS – Djokovic, Nishikori, Cilic…tre dei quattro semifinalisti dello slam americano sono seguiti da grandi ex campioni che hanno scritto la storia del tennis. Se Federer vincesse con Monfils, ci sarebbe anche Edberg
Sembrava solo una moda, una mossa pubblicitaria, un’operazione di marketing per “vendere” meglio il campione contemporaneo abbinandolo all’immagine di un ex campione (così l’agente “vendeva” pure quello).
Però i risultati dicono che gli abbinamenti fra gli ex campioni e i buoni giocatori funzionano più di quanto non fosse prevedibile.
Ivan Lendl ha certo contribuito a fare di Andy Murray un campione di due Slam e di un oro olimpico – e l’incubo brit di un Fred Perry ultimo campione all’England Club si è dissolto – e ora guarda caso i semifinalisti dell’US Open, prima che Federer scenda in campo contro Monfils (unico tennista senza coach) sono Kei Nishikori, primo giapponese in quasi un secolo ad andare così avanti privo di coach, allenato da Chang, Novak Djokovic allenato da Boris Becker (con Marian Vajda che resta sempre più spesso a casa), Marin Cilic allenato dal suo idolo di gioventù, Goran Ivanisevic “che mi faceva giocare quando lui stava in Croazia con il suo male alla spalla e io avevo 14 anni: per me era un sogno. E oggi con Goran si lavora dura ma si sorride anche tanto, se c’è uno che non è mai noioso e prevedebile questi è Goran Ivanisevic”).
Insomma con Magnus Norman che lavora con Stan Wawrinka e Ivan Ljubicic che fa il coach a Milos Raonic, i grandi ex campioni hanno trovato il modo di restare sul palcoscenico acche dopo la loro prima vita. E forse la seconda è meno faticosa senza che sia per forza anche meno lucrosa.
Se a questo US Open con semifinalisti Becker, Chang ed Ivanisevic si aggiungesse anche Stefan Edberg, si potrebbe parlare di un vero poker d’assi.
PS : Michael Chang e Goran Ivanisevic saranno protagonisti del quadrangolare del Senior Tour, La GRANDE SFIDA a Genova il 17 ottobre e a Milano il 18 ottobre. A Genova Chang sfiderà Lendl, rivincita Roland Garros 1989 e Ivanisevic il suo idolo McEnroe, un duello tutto mancino fra due caratterini mica male.