TENNIS COPPA DAVIS – Belgio e Canada conquistano facilmente il terzo punto e tornano nel World Group. Devvarman porta sul 2-2 l’India con la Serbia ma la pioggia interrompe il decisivo quinto match tra Krajinovic e Bhambri (il serbo era avanti di un set). Cilic salva la Croazia conquistando il terzo punto. Clamorosa l’eliminazione della Spagna, con Bautista-Agut che perde in quattro set contro Bellucci.
Davis Cup, Play-Off World Group
BRASILE-SPAGNA 3-1 (DV)
Bellucci-Bautista Agut 64 36 64 62
A San Paolo si consuma la tragedia spagnola e si compie il miracolo brasiliano: Bautista-Agut, numero 15 del mondo, ha ceduto in quattro set a Thomaz Bellucci, numero 83, e così il Brasile ha conquistato un terzo punto in una sfida che sembrava fuori dalla sua portata. Certo, la Spagna si è presentata in Brasile con una formazione piuttosto rimaneggiata ma pensare che i verdeoro potessero rifilare un 3-1 era francamente inimmaginabile. E anche se Andujar è solo il numero 9 di Spagna è comunque 39 posizioni più in alto del numero 1 brasiliano, Bellucci. Thomaz però è stato il vero protagonista, ha vinto venerdì in cinque set contro Andujar conquistando un punto importantissimo anche in chiave psicologica. Nel doppio i brasiliani erano favoriti ed hanno infatti vinto, conquistando un vantaggio che ha certamente caricato i giocatori e il pubblico. La torcida di San Paolo oggi ha fatto il suo dovere ed è arrivata la più grande sorpresa dei play-off: Spagna fuori dal World Group per la prima volta dal 1996 e sconfitta sulla terra dopo quindici anni. E gli ultimi a batterli sul mattone tritato tanto caro furono, guarda un po’, proprio i brasiliani.
ISRAELE-ARGENTINA 2-3 (DV)
L. Mayer-Sela 62 61 64
Berlocq-Botzer 62 63 60
Finisce nel modo più logico, con Berlocq che si esibisce nel solito spogliarello e gli argentini che tirano un sospiro di sollievo dopo aver rischiato un’eliminazione che sarebbe stata abbastanza clamorosa, nonostante il cemento. Clamorosa perché, Sela a parte, la formazione israeliana vale ben poco e il doppio di ieri aveva ulteriormente complicato la situazione. La domenica però ha riportato le gerarchie in ordine: sei set a zero, il numero 25 del mondo che concede sette game al numero 84 e il numero 67, l’animale da Davis Carlos Berlocq (preferito a Delbonis) che ne lascia cinque aL numero 776 (che pure aveva strappato un set a Leonardo Mayer). Nessuna sorpresa quindi, a Sunrise, Florida, la sede neutra scelta da Israele dopo la decisione ITF di non far giocare in suolo israeliano la sfida. Probabilmente la scelta ha danneggiato Israele e favorito l’Argentina, il cui pubblico ha potuto raggiungere più facilmente la sede della partita ed incoraggiare i suoi atleti. Ma, pubblico a parte, il verdetto è stato quello più giusto e pronosticabile. Israele saluta ancora il World Group con un 2-3 come dodici mesi fa: l’anno scorso erano avanti 2-1 in Belgio ma subirono la rimonta alla domenica con due sconfitte (quasi) altrettanto nette.
CANADA-COLOMBIA 3-1 (DV)
Raonic-Giraldo 61 76 75
Milos Raonic liquida in tre set Santiago Giraldo e regala il punto della tranquillità al Canada, che si era complicato la vita ieri nel doppio ma che poteva comunque contare su un rassicurante 2-0 dopo i primi due singolari. Primo set a senso unico, poi Milos ha dovuto lottare un po’ di più ma ha fatto valere le ragioni di classifica senza lasciare troppe chance a un comunque tignoso Giraldo. Canada nel World Group per il quarto anno consecutivo, la Colombia fallisce ancora l’appuntamento dopo le sconfitte con gli Stati Uniti nel 2010 e Giappone nel 2013.
UCRAINA-BELGIO 2-3 (ST)
Goffin-Stakhovsky 63 61 62
Marchenko-Darcis 76(2) 64
Niente da fare per l’Ucraina che cercava non solo la rimonta ma anche la prima promozione nel World Group. Troppo in forma nell’ultimo periodo David Goffin per Sergy Stakhovsky, letteralmente travolto con il punteggio di 6-3 6-1 6-2 in un’ora e 44 minuti. Il Belgio potrebbe essere una delle avversarie dell’Italia l’anno prossimo, lo affronteremmo in trasferta.
INDIA-SERBIA 2-2 (ST)
Devvarman-Lajovic 16 64 46 63 62
Incredibile a Bangalore, i padroni di casa pareggiano i conti da 0-2 con la Serbia e di deciderà tutto nel singolare finale. Lajovic parte alla grande ma si scioglie progressivamente, bravissimo Devvarman che finisce alla grande e trionfa al quinto set dopo 3 ore e 37 minuti. Ora manca solo il singolare decisivo tra Krajinovic e Bhambri (la partita è stata interrotta per pioggia sul 6-4 4-4 per il serbo e verrà recuperata domani alle 12 locali, cioè alle 8:30 italiane).
OLANDA-CROAZIA 2-3 (ST)
Haase-Delic 36 46 64 61 64
Cilic-De Bakker 67 64 62 75
Mate Delic stava per diventare l’eroe del week-end di Davis croato. Da numero 154 del mondo, dopo aver battuto nella prima giornata il numero 2 olandese Sijsling, il giovane croato stava per bissare il successo contro Robin Haase, successo che sarebbe valsa ai croati la promozione nel World Group.
Invece dopo essere stato avanti due set a zero ed un break avanti nel quinto set sul 2-0, Delic non è riuscito a chiudere la sfida ed ha subìto la rimonta di Haase che così pareggia i conti tra le due nazionali. Alla fine il punto della qualificazione lo ha portato Marin Cilic che ha perso un set contro un De Bakker (schierato un po’ a sorpresa al posto di Sijsling) che ha ceduto alla distanza contro il campione degli US Open. Thiemo è stato numero 1 junior nel 2006 mentre Marin è stato numero 2 nel 2005 ma da pro la storia è stata tutt’altra. Dopo aver perso il primo set al tie-break il croato ha ripreso la buona abitudine di macinare vincenti e solo nel quarto set ha dovuto faticare più del necessario trovando il break decisivo sul 5-5. La Croazia torna quindi nel World Group dopo un’assenza di due anni (nel 2013 persero agli ottavi contro l’Italia a Torino).