TENNIS ATP MASTERS 1000 SHANGHAI – Ivo Karlovic, nel derby tutto croato ha la meglio su Marin Cilic, trionfatore agli Us Open, in un match dettato dall’equilibrio sui servizi. Avanti anche Isner, Anderson, Gasquet e Dimitrov
Che la vittoria a Flushing Meadows non sia stata ancora del tutto metabolizzata da parte di Marin Cilic? I dubbi iniziano a insinuarsi nelle teste degli addetti ai lavori e, forse, anche nella sua. Vero anche che era difficile avere un primo turno peggiore di questo, ma la sconfitta nel derby con Karlovic, fa certo male a Cilic. Dopo un primo set ceduto per 7 giochi a 5, Marin ha ingranato la marcia giusta nel secondo parziale, breakkando il suo avversario due volte e chiudendo 6-2. Il terzo set è stato, com’era facile intuire, dominato dai turni di battuta, con la durata media di ogni game intorno a 2 minuti. Nonostante l’avvento del tie-break, Karlovic ha dimostrato più volte, nel parziale, di averne di più del suo avversario, ragion per cui il trionfo è arrivato poco dopo, per 7 punti a due nel gioco decisivo. Risultato finale 7-5 2-6 7-6, e prossimo turno con Yen-Hsun Lu, che ha avuto la meglio sullo spagnolo Granollers.
Poco prima, un altro bombardiere, dal servizio inarrestabile ha ottenuto il pass per il secondo turno a Shanghai: trattasi di John Isner che ha liquidato la pratica Andujar in tre set con il punteggio di 7-6 1-6 6-3. Dopo la conquista del primo set al tie-break e la successiva perdita del secondo in una manciata di minuti, l’americano è stato bravo a non perdere la concentrazione nel parziale decisivo e a sfruttare l’unica palla break del set, nel quarto gioco.
Bene anche Kevin Anderson. Il sudafricano ha sofferto un set ma alla fine è riuscito ad avere la meglio sul britannico Ward, 3-6 6-3 6-2. Il numero 16 del mondo ha sfruttato una partenza lampo nel terzo set (si è involato subito sul 4-0 e doppio break) per ottenere la vittoria in un’ora e quarantaquattro minuti.
In sessione serale si è svolto un altro interessante derby, quello tra Jeremy Chardy e Richard Gasquet. A prevalere è stato Richard in un’ora e mezza circa, con il punteggio di 7-6 6-2. In realtà Jeremy è stato in controllo del match per lunghi tratti del primo parziale, prima salendo sul 3-1 (prontamente recuperato dal suo avversario) e poi usufruendo di due set point nel tie-break. Lì è finita la partita del numero 32 del mondo, con la perdita del primo set e il doppio break subito in apertura di secondo. Al secondo turno un’interessante sfida tra il francese e Tomas Berdych.
Chi ben comincia è anche Grigor Dimitrov, ancora in corsa per la qualificazione al Masters sebbene le sue possibilità si siano assottigliate non poco visto le recenti finali raggiunte a Pechino da Berdych e a Tokyo da Raonic, con quest’ultimo battuto da Kei Nishikori un altro concorrente nella corsa alle ATP World Tour Finals dove il tennista bulgaro risulta ora undicesimo. Dimitrov si è sbarazzato con un doppio 6-3 di Denis Istomin, in un’ora e cinque minuti di partita e al secondo turno può continuare la sua rincorsa contro il vincente del match Benneteau-Zhang.
Tutti i risultati:
Jack Sock (U.S.) beat Bernard Tomic (Australia) 7-6(4) 6-7(4) 6-4
[10] Grigor Dimitrov (Bulgaria) beat Denis Istomin (Uzbekistan) 6-3 6-3
Richard Gasquet (France) b. Jeremy Chardy (France) 7-6(7) 6-2
[16] Kevin Anderson (S. Africa) b. James Ward (Britain) 3-6 6-3 6-2
Ivo Karlovic (Croatia) b. [9] Marin Cilic (Croatia) 7-5 2-6 7-6(2)
Lu Yen-Hsun (Taiwan) b. Marcel Granollers (Spain) 6-3 6-7(5) 6-2
[13] John Isner (U.S.) b. Pablo Andujar (Spain) 7-6(5) 1-6 6-3
Juan Monaco (Argentina) b. Joao Sousa (Portugal) 6-2 7-6(4)
Malek Jaziri (Tunisia) b. Donald Young (U.S.) 7-5 6-4