TENNIS ATP SHANGHAI – Dopo essere stato 5 volte a un passo dalla sconfitta ieri contro Leo Mayer, Roger Federer ritrova un tennis impeccabile e liquida la pratica Bautista Agut 6-4 6-2. Novak Djokovic soffre con Kukushkin che gli prende un set ma, alla fine, alza il livello del proprio tennis e chiude 6-3 4-6 6-4
Streaming gratuito e scommesse live: tutto il tennis su bwin.it
Si sono giocati gli ottavi di finale allo Shanghai Rolex Masters. Se Roger Federer non ha avuto problemi con Roberto Bautista Agut, superandolo in 1 ora e 12 minuti con lo score di 6-4 6-2., Novak Djokovic ha dovuto soffrire più del solito. Il serbo è stato portato al terzo set da un ispirato e aggressivo Michail Kukushkin. Comunque, alla fine, il n. 1 del mondo ha alzato l’asticella del proprio tennis e ha chiuso il match per 6-3 4-6 6-4.
Dopo essere stato sull’orlo del precipizio per ben 5 volte ieri nel match contro Leonardo Mayer (in cui ha annullato appunto ben 5 matchpoint per poi uscirne vittorioso), lo svizzero è tornato in campo a Shanghai per il match di ottavi di finale, opposto allo spagnolo Roberto Bautista Agut.
Nonostante i grandi meriti di Mayer, che ieri ha disputato certamente la partita della vita, Roger ha dimostrato di essere arrivato in Cina in una forma non del tutto smagliante. Tuttavia, lo sappiamo bene, il fuoriclasse di Basilea è capace di estrarre dal cilindro, nel momento del bisogno, le soluzioni più magiche ritrovando così, con perfetta nonchalance, il suo tennis migliore.
Oggi, contro Bautista Agut, classe 1988 e n. 18 Atp, il campionissimo svizzero ha condotto le danze quasi sempre, infliggendo all’avversario quasi una vera e propria lezione di tennis.
Nel primo set Bautista riesce comunque a tener testa a Roger fino al 4-4, tentando di imbrigliarlo con il gioco regolare e ordinato che lo contraddistingue, tant’è che gli annulla ben 5 palle break.
Ma, sul 5-4, lo svizzero riesce finalmente ad ottimizzare il vantaggio trasformando così il primo dei due setpoint a disposizione e, con un impeccabile chip &charge, conquista la rete per chiudere il primo set 6-4.
Nella seconda frazione, Roger prende rapidamente il largo sul 3-0, scardinando totalmente gli schemi del tennista iberico. Sempre aggressivo e con i piedi dentro il campo, non gli dà tregua e la precisione e la linearità di Bautista non bastano; anzi, Roberto si fa travolgere da Federer che, grazie a passanti millimetrici ed eseguiti alla perfezione, e a smorzate velenose e tagliatissime, va a prendersi anche la seconda frazione per 6-2.
Roger Federer approda ai quarti di finale dello Shanghai Rolex Masters che, con Montecarlo e Roma, è uno dei 3 Masters 1000 che ancora mancano al suo formidabile palmares.
Venerdì se la vedrà con il francese Julien Benneteau che, sebbene sia avversario non eccessivamente preoccupante per lui, nei 7 precedenti lo ha comunque battuto due volte.
Al contrario di Federer, qualche spavento e un match da umano, vinto 6-3 4-6 6-4, per Novak Djokovic. Ad approfittarne parzialmente è stato Mikhail Kukushkin, numero 85 del mondo, che ha interrotto la striscia di tredici set vinti consecutivamente da Nole dopo la sconfitta in semifinale agli US Open.
Il primo set è stato un classico 6-3, con l’unico break conquistato da un Djokovic bravo ad alzare il livello nel momento più opportuno. Ma dal secondo set in poi Kukushkin ha giocato un tennis pulito e potente per oltre un’ora – quindi oltre il suo usuale livello. Ma Novak è davvero troppo superiore per spaventarsi contro Kukushkin, che appena ha staccato la spina ha lasciato quel margine necessario a Djokovic per imporre la sua maggior classe.
Gli ultimi due set sono stati di alta qualità perché Nole non ha certo giocato male ma è stato il kazako a dare fondo a tutto quello che aveva, come quando ha trovato il break sul 5-4 dopo aver servito sul 5-3 e quando sembrava che il serbo fosse ormai in procinto di superarlo; o come in occasione del settimo game, quando ha annullato tre palle break consecutive e ha rimandato l’inevitabile verdetto di altri quattro game.
Il kazako si consola con il punto del match, un incredibile colpo d’istinto su un dritto di Djokovic giocato nei pressi della rete.
Per Djokovic ennesima vittoria in Cina e quarti di finale contro Ferrer. Nole conduce 12-5, ha vinto gli ultimi sei confronti e non perde contro lo spagnolo dal Masters 2011.
I risultati:
(5) D. Ferrer b. (11) A. Murray 26 61 62
(6) T. Berdych b. I. Karlovic 63 64
(3) R. Federer b. (14) R. Bautista Agut 64 62
(1) N. Djokovic b. M. Kukushkin 63 46 64
M. Youzhny b. J. Monaco 57 63 62
J. Benneteau b. J. Sock 63 64
F. Lopez b. (13) J. Isner 63 64
G. Simon b. M. Jaziri 62 63