TENNIS MASTERS 1000 SHANGHAI – Un grande Gilles Simon piega 6-2 7-6(1) Feliciano Lopez e raggiunge la sua seconda finale in un Masters 1000 (Madrid ’08), la prima quest’anno. Tornerà tra i primi venti giocatori del mondo. In finale aspetta il vincente del big match Djokovic-Federer
Un Simon scattante, solido e centrato come non lo si vedeva da tempo, da quando raggiunse la sua prima finale in un Masters 1000 a Madrid (2008), approda in finale a Shanghai – la prima stagionale – battendo 6-2 7-6(1) Feliciano Lopez, altro protagonista a sorpresa questa settimana con l’eliminazione inflitta al connazionale Rafael Nadal. Oggi per lo spagnolo non c’è stato niente da fare. Simon ha preso subito il largo nel primo set, con passanti chirurgici ed un ritmo da fondo insostenibile per Lopez. Feliciano ha ceduto il servizio nel terzo e quinto gioco contro un Simon insolitamente propositivo, che non ha disdegnato l’approccio a rete quando ne ha avuto l’opportunità. Il transalpino ha chiuso un set ai limiti della perfezione con un ace, aggiudicandoselo per 6-2.
Anche il secondo set si è aperto con un ace. Lopez ha tenuto un primo game cruciale per il morale. Ha capito che non poteva reggere lo scambio da fondo con Simon e ha iniziato a buttarsi costantemente a rete, sostenuto da una buona percentuale di prime in campo (66%). I punti vinti da fondocampo dallo spagnolo erano solo sei contro i quindici del francese. Uscito indenne da un terzo game, durato sopra i sette minuti, nel quale ha concesso due break point, il set è andato via veloce verso il tiebreak con Simon che ha allentato la presa, senza mettere più in campo la dovuta continuità mostrata nel primo parziale ma al tempo stesso senza mai tremare anche quando si è trovato a servire sotto 5-4 e 6-5 per restare nel set. Anzi, con grande autorità è arrivato nel tredicesimo game perdendo solo quattro punti al servizio (24/28) contro i venti concessi dal suo avversario (32/52). Al tiebreak non c’è stata storia. Simon si è portato sul 4-0 e poi sul 6-1 sfruttando un’ingenuità dello spagnolo che metteva largo lo smash sul 5-1. Il punto seguente sanciva la vittoria del transalpino, che da lunedì farà ritorno tra i primi venti giocatori del mondo (18). E pensare che quest’anno non aveva ancora vinto due turni nei precedenti 1000, mentre domani si ritroverà a battagliare con Djokovic o Federer, sicuro d’una condizione mentale e fisica che nel 2008 faceva tremare i migliori. La finale ci dirà se questo Simon potrà tornare definitivamente quello di un tempo.