TENNIS – Il tennista pakistano Aisam-Ul-Haq Qureshi ha fondato “Stop War, Start Tennis”, un ente per promuovere la pace
Numero 34 del ranking ATP di doppio, Aisam-Ul-Haq Qureshi, ha fondato “Stop War, Start Tennis”, un ente che ha lo scopo di promuovere la pace attraverso lo sport, in particolare portando il tennis nelle zone di guerra. L’intenzione è quella di costruire campi da tennis, che simbolicamente andrebbero a ricoprire i campi minati, e di fornire attrezzatura specifica, come carrozzine speciali, che permetterebbero di praticare il nostro sport anche a coloro che a causa delle mine hanno subito delle menomazioni.
Recentemente il tennista pakistano ha donato 5 carrozzine adatte al tennis all’associazione cambogiana ““Killing fields to tennis court”, mentre in agosto altre 5 carrozzine erano state inviate in Iraq. “La brava gente dell’Iraq sta attraversando un periodo di grosse difficoltà – Voglio che le carrozzine da tennis diano speranza a coloro che sono diventati disabili, e allo stesso tempo siano uno strumento di riconciliazione tra comunità spaccate dalla guerra”.
Qureshi riceve anche il supporto dell’Atp Aces for Charity, ossia il programma dell’ATP che si occupa di beneficenza a livello mondiale, “La guerra in Afghanistan, per esempio, ha creato molto dolore tra la gente, orfani e violenza nelle strade. So che l’idea di portare il tennis in zone di guerra può sembrare matta, ma forse il nostro sport può migliorare o perfino salvare qualche vita”.
Il sostegno all’iniziativa arriva anche da parte dei colleghi, Djokovic, Nadal, Bopanna e i gemelli Bryan tra i tanti: “Aisam non è solo un giocatore di grande talento, ma abbiamo anche un grande rispetto per lui come essere umano. Quello che sta facendo sul e fuori dal campo è aiutare e ispirare le persone in tutto il mondo. Aisam ha già creato una grande eredità che sarà ricordato per anni”.