TENNIS DA RIDERE – Giunge alfine il giorno delle semifinali, da oggi arriva lo spettacolo. Forse. Djokovic si assicura il numero uno ma perde al gioco della bandiera, Wawrinka va di conserva e torna a trovarci il grande capo SemiNole. Il tutto mentre RV è a un passo dalla storia.
Dopo mesi di grande apprensione l’interrogativo di tutti si è svelato. Novak Djokovic sarà il numero uno del mondo a fine 2014. Torna sul trono del tennis anche per la matematica dopo aver surclassato Berdych. Il serbo ha ritoccato il record stabilito ieri da Federer perdendo appena 9 games in tutto il Round Robin. Tra i due è stato in molte cose un vero duello a distanza.
Federer non ha mai nascosto di tenerci a chiudere l’anno come numero uno. Anche Chris Kermode, capo dell’ATP ci svela un aneddoto. “Giorni fa ero con Roger e Nole, ed essendo raffreddato ho tirato fuori un fazzoletto per soffiarmi il naso. Nello stesso istante ho detto “Voi, ragazzi, comunque vada, siete i numeri uno” e Roger è subito scattato, ha acciuffato il fazzoletto ed è fuggito alla base. E’ molto competitivo”.
Nel match serale Wawrinka si è assicurato la qualificazione battendo Cilic e dando così ragione ai bookmakers, che quotavano lo svizzero a 1.50, il croato a 2.40 e la sconfitta di entrambi a 2.10.
Si giocano quindi oggi le semifinali. Alle 15 italiane il serbo numero uno affronta la sua bestia nera Nishikori. Il Ronin di Matsue è bello fresco e riposato con un giorno di pausa che dovrebbe permettergli di restare integro per almeno un set e mezzo, ed è quindi cliente pericoloso. Alle 21 invece tutta la Svizzera sarà davanti ai teleschermi per il match fra Federer e Wawrinka; abbiamo sentito in esclusiva il numero due elvetico.
“Amo sempre giocare contro Roger, siamo grandi amici dentro e fuori dal campo. Passiamo tempo assieme, facciamo grigliate, andiamo al cinema e le settimane bianche: lui con la sua famiglia e io con la mia Donna”. Nonostante il gran rispetto Wawrinka ha però fatto sapere che giocherà per vincere e per dimostrare la serietà che lo contraddistingue, ha preparato l’impegno odierno evitando professionalmente ogni mondanità.
Potrebbe tornare in tribuna anche Josè Mourinho, l’allenatore del Chelsea, che dopo aver visto il match fra Federer e Murray ha deciso di chiamarsi d’ora in poi semplicemente “One”. Intervistato sui consigli che darebbe ai semifinalisti ha risposto “Tutto sta nella motivazione e nell’ambizione. Io ripeto incessantemente ai miei giocatori di puntare sempre in alto”.
Scende in campo anche Edouard Roger-Vasselin in coppia con Benneteau; sfidano oggi in semifinale i fratelli Bryan, che hanno già battuto agli UsOpen di rubamazzetto. Un’occasione d’oro per portare al Team Bagel un altro grande trofeo dopo i trionfi in doppio a Roland Garros e Wimbledon. Nell’altra semifinale Dodig e Melo sfidano Kubot e Lindstedt, prossimo testimonial del cioccolato Feder.
Chiudiamo con la chicca che tutti aspettavano: giocandosi oggi l’ennesima semifinale di Nole, abbiamo di nuovo ospite il grande capo SemiNole, che ha espiato le colpe per il mancato pronostico agli UsOpen con la visione di tutti i 7 incontri Bruguera-Berasategui degli anni ’90. Tornato rinfrancato da questa mistica esperienza ha così profetizzato:
“Con tante armi in Serbo lo imbattibile indooro,
Faccia al Sol Levan che di lui vuol disdoro,
Diagonal di rovescio, grandi anticipi, ammappa!
Prevarrà colui che nel nome ha una Kappa.
La sera si sfidan Ruggero con Stan
Lo rovescio ad un arto e servizio e baccan
Per lo tifoso elvetico alfin sarà premiato
ché prevarrà la tenzone un rossocrociato”.
Ringraziando il grande capo per le sue sempre chiare e lucide profezie, vi diamo appuntamento a domani. Viva il tennis.