TENNIS FOCUS – Lo Stade Pierre-Mauroy a Lille ospiterà la finale di Coppa Davis 2014 tra Francia e Svizzera. Scopriamo tutti i segreti di un’impianto all’avanguardia nel settore che vedrà sfidarsi Federer e Wawrinka da una parte e Tsonga, Monfils, Gasquet, Benneteau e Simon dall’altra
La Federazione tennistica francese non poteva scegliere location migliore dello Stade Pierre-Mauroy per ospitare la finale di Coppa Davis 2014. L’impianto non avrà il fascino del Roland Garros, ma di certo non si fa mancare proprio niente. Andiamolo a scoprirne tutte le caratteristiche…
Ultimato nel 2012 dopo quasi quattro anni di lavori è costato 282mln di Euro, sorge a Villeneuve d’Ascq a sud-est della città di Lille. La costruzione è merito della città di Lille con la collaborazione del gruppo Eiffage e della “Lille metropolis comunità urbana”. Inizialmente fu nominato “Grand Stade Lille Metròpol” ma nel giugno del 2013, con la morte dell’ex ministro Pierre Mauroy, fu deciso di intitolare lo stadio in suo onore. Costruito prevalentemente per ospitare le partite del Lille, alla vigilia, ha destato una sorta di scetticismo la sua capienza elevata (50.186 posti a sedere), la squadra francese infatti, nonostante trascorsi importanti anche in campo internazionale, aveva una media di 16.000 spettatori nella gare casalinghe. Il “Pierre-Mauroy” ha portato però alla vendita di 30.000 abbonamenti già dal suo primo anno di vita (l’Italia impari qualcosa!).
La struttura è stata costruita per essere usata a 360 gradi. Il tetto retrattile garantisce un’acustica perfetta ai concerti, inoltre grazie a particolari impianti meccanici e idraulici, il terreno di gioco è stato realizzato in moda tale da potersi sovrapporre liberando così metà struttura e rendendo possibile l’allestimento di altri eventi.
Una volta sovrapposte le due metà campo l’impianto viene diviso da un gigantesco telo nero, soluzione che esteticamente sembra pagare. Altre tribune invece vengono aggiunte per creare un piccolo palazzetto dello sport con posti a sedere a pochi metri dalla linea di gioco. La capienza varia da 6.000 a 30.000 posti a sedere. Per la finale di Davis i posti saranno 27.000. Ma l’ultimo atto della Davis 2014 non sarà l’unico grande evento allestito a Lille: l’impianto ospiterà i mondiali di basket 2015, i mondiali di pallamano del 2017 ed ovviamente le gare degli Europei di calcio del 2016 (quattro gare di gironi, un sedicesimo di finale e un quarto di finale). Lo sport non è l’unico protagonista del nuovo gioiellino francese, Rihanna nel Luglio del 2013 fece 30.000 spettatori. Piccola pecca, volendone trovare una, è l’impianto di riscaldamento, praticamente assente, proprio per questo motivo i Depeche Mode annullarono la data.
Il cuore dell’impianto è ancora più stupefacente, tirato su secondo il modello tedesco dell’Allianz Arena vanta un auditorium, vari lounge privati dove attirare gli sponsor, ristorante con catering d’elite, sala stampa ed Espace media dotato di tutti i comfort per gli addetti ai lavori.
Non è comunque tutto oro quel che luccica, infatti se da una parte la scelta di Lille ha soddisfatto gli spettatori, dall’altra le tipologie di vendita dei biglietti hanno destato molte polemiche. Esclusi i tagliandi destinati alle federazioni (Francia, Svizzera e ITF) sarebbero dovuti rimanere 18.000 tagliandi per il pubblico e 6.000 per le società. Solo 7.000 però sono stati venduti online, scatenando l’ira degli appassionati di tennis rimasti senza biglietto, ai quali non resta altra alternativa del mercato nero dove il prezzo di un singolo biglietto può arrivare fino a 1.000 euro.
La Federazione francese sembra aver creato tutti i presupposti per il trionfo, non lasciando nulla al caos (vendita dei biglietti a parte). Adesso toccherà a Clement & Co. realizzare il sogno transalpino che manca dal 2001.