TENNIS – Per il doppista statunitense, nominato di recente a capo dei giocatori del circuito maschile, i circuiti Challenger e Futures ‘sono in fase di sviluppo’. Simone Stefani
Le parole di Eric Butorac al New York Times: “Noi non vogliamo vedere giocatori che si lanciano nel mondo Challenger e Futures per 15 mesi, per poi ritirarsi a causa della mancanza di fondi economici; stiamo progettando di aumentare i montepremi dei vari tornei del circuito“. Prosegue Butorac: “Il mio grande obiettivo per il 2015 è quello di migliorare la situazione del circuito Challenger. Vorrei aiutare anche il circuito Futures, ma è più complicato siccome sono gestiti dall’ITF e non dall’ATP. Penso che sia molto importante continuare a costruire le basi del tennis. In ogni caso, se gli spettatori non pagano per accedere a questi tornei, come fanno ad arrivare i soldi?”. Ora, resta solo da capire, come possa il presidente dei giocatori ATP pensare che i circoli debbano far pagare per assistere ad un incontro di un torneo Futures, quando ci sono partite con pochissimi spettatori persino nei primi turni di tornei ATP 250 o 500.
Simone Stefani