In mattinata sarà in programma la finale del WTA Premier di Brisbane in cui sono mancate le emozioni e dove a raggiungere la finale sono state le favorite della vigilia. Analizziamo il torneo dando uno sguardo anche a ciò che avevamo scritto in antepost
Partiamo proprio dall’articolo in cui davamo un’occhiata alle quote dei possibili vincitori del torneo maschile e femminile, ma concentriamoci sul WTA proprio perché è già tempo di finale.
Arrivati quindi alla vigilia, ci apprestermo a vedere un match che potremmo definire un “classico” e che probabilmente sará l’epilogo piú atteso di questo torneo. Le giocatrici in questione sono proprio le prime due teste di serie, Maria Sharapova e Ana Ivanovic.
Ad oggi possiamo dire che il torneo ha rispettato alla grande le varie previsioni.
La nostra analisi consigliava, oltre che una piccola puntata sulla tennista spagnola dalle ottime prospettive come la Muguruza (che però ha dato forfait per una distorsione in allenamento, quindi scommessa void) la serba Ana Ivanovic @5 auspicandoci un inizio di stagione positivo per lei.
Cosí è stato sia per lei che per la Sharapova. Le due hanno giocato un grande torneo; sopratutto la russa, un vero e proprio carro armato che ha lasciato le briciole, con la miseria di 9 game concessi alle sue avversarie (5 tra Shvedova e Suarez Navarro e 4 in semi con la Svitolina). Una Sharapova che, seppur aiutata dal tabellone benevolo, ha dato ottimi segnali per l’imminente Slam australiano, mostrandosi particolarmente solida ed efficace al servizio e facendo dimenticare i vari problemi passati alla spalla.
Più combattuto invece l’approdo in finale per Ana Ivanovic, dopo il primo match relativamente tranquillo contro la Gajdosova (ha brekkato sul 4-4 nel primo set, salvando anche qualche palla break), che ha vinto in rimonta con la campionessa del 2012 Kaia Kanepi, per poi battere in semi la statunitense Lepchenko con un 2-0 abbastanza sofferto, mostrando però una gran carica emotiva e una buona condizione fisica che le hanno permesso per ben due volte di brekkare l’avversaria al momento di servire per il primo set, per poi batterla al tiebrek.
La finale sará dunque il palcoscenico per la 14esima sfida tra le due, con la siberiana avanti 9-4 nei precendenti, ragion per cui continua ad essere la strafavorita agli occhi dei bookmakers nei confronti della n.7 al mondo.
Le quote offerte da bet365.it sono rispettivamente 1,4 per la russa e 2,7 per la Ivanovic. Per chi come me, quindi, ha optato per la puntata in Antepost a favore della serba @5 consiglio di confidare in lei, evitando di coprirci con la bassa quota affidata alla Sharapova. Tutt’al più, per gli appassionati, consigliamo di tener d’occhio il live della partita, che spesso regala quote ben piú interessanti, soprattutto nel femminile, dove break e crolli improvvisi di rendimento nel corso del match sono molto frequenti.
Detto questo, i presupposti per assistere ad una gran partita ci sono tutti. Ora tocca a Maria Sharapova e, in particolare, ad Ana Ivanovic il compito di non deluderci.
Flaviano Fioretto