Il fuoriclasse svizzero firma l’83° sigillo della carriera che coincide con la vittoria N.1000 da professionista. Piegato Milos Raonic nella finale di Brisbane al termine di una partita di altissimo livello. 6-4 6-7(2) 6-4 il punteggio finale dopo 2h13…
Inizia al servizio Milos Raonic. Sale 30 a 0, ma Federer recupera una bellissima palla corta del canadese e chiude il punto a rete. Diritto in lungolinea per Federer e subito 30 pari. Poi con due buone prime, Raonic tiene il primo turno di battuta. Già sull’1 a 1, Raonic subisce il gioco di Federer che si porta 30 a 0 e poi si procura la prima palla break. Lo svizzero sfrutta la seconda di Raonic e piazza un chirurgico break spingendo con il diritto e causando l’errore del canadese. Fino ad ora il servizio di Raonic non ha fatto la differenza perchè Federer risponde molto bene, anche alla prima. Raonic riesce ad ottenere alcuni punti con dei buoni rovesci lungolinea, ma, quando si deve abbassare per raccogliere lo slice di rovescio di Federer, va fuori giri. Lo svizzero conferma il vantaggio servendo tre ace. Raonic finalmente tiene il servizio agevolmente, le percentuali al servizio iniziano a salire. Si seguono i turni di battuta con Federer in grande spolvero con un passante al nono gioco dopo un rovescio lungolinea profondissimo del candese. Lo svizzero va al servizio avendo perso appena due quindici nei suoi turni di battuta, ne lascia per strada altri due, ma si procura un set point con un diritto fulminante e con la prima di servizio porta a casa il primo set per 6 a 4.
Federer è in pieno controllo ed inizia il secondo set ancora in pressione: prima realizza un vincente di rovescio e poi Raonic cede il servizio con un doppio fallo, considerando che Federer era impiantato a metà campo per la risposta. Federer conferma il break al turno successivo. Sul 2 a 0, Federer gioca un back incredibile profondissimo, nei piedi di Raonic che non riesce ad alzarlo, sembra un altro dominio svizzero. Quando Federer va al servizio però finalmente esce Raonic che in pressione esplode un diritto che vale palla break. Federer serve una seconda e nello scambio non tiene con il rovescio: Raonic recupera il break. Il canadese pareggia 3 a 3 con il dodicesimo ace. Si seguono così i servizi fino al tie break. Apre Raonic, Federer parte molto forte e con un diritto lungolinea sorprende il canadese ottenendo subito un minibreak confermato poi sul 2 a 0. Raonic cerca la rete sul servizio di Federer e con la voleè recupera lo svantaggio. Lo svizzero sembra contrariato e Raonic sale 3 a 2. Poi con un diritto in rete e una risposta fulminante del canadese, Federer va sotto 5 a 2. Raonic tiene i suoi due servizi e chiude il tie break, dominato per 7 a 2.
Raonic è uscito alla distanza e soprattutto con il servizio impone il suo gioco; si decide tutto al terzo parziale.
Parte Federer al servizio ed è subito battaglia. Si giocano diciotto punti con un Raonic in grandissimi fiducia. In un game dove Federer serve il diciassettesimo ace e salva tre palle break, succede di tutto. Raonic spinge tantissimo e Federer stecca qualche colpo di troppo. Federer trova aiuto nel servizio su ogni palla break e per tenere il servizio spinge sul diritto di Raonic che sbaglia. Anche il secondo game, senza palle break, si chiude ai vantaggi. Al quarto gioco Federer non riesce a concretizzare due palle break, annullata la prima col servizio e la seconda con il diritto. Si seguono ancora i servizi e la tensione sale. Al sesto gioco ancora palla break per lo svizzero: Raonic chiude con lo smash dopo lob tentato di Federer. La sensazione è che Federer abbia ipnotizzato nuovamente il canadese, imbrigliando il suo servizio. Il livello del terzo set è altissimo e i vincenti non si contano, soprattutto durante lo scambio. I giocatori tengono i propri turni abbastanza agevolmente e dal 3 pari al 5 a 4 Federer il passo è breve. Serve il canadese per restare in partita, ma la tensione gioca brutti scherzi, soprattutto è ancora Federer in pressione psicologica. Federer sale 15 a 0, Raonic rientra fino al 30 pari e la luce si spegne. Il punto che vale la palla match per Federer è un doppio fallo del canadese, poi lo svizzero contringe Raonic all’errore. Partita finita e Federer vince il titolo numero 83, con la millesima partita vinta. Lo svizzero ha completamente ipnotizzato il canadese nei punti cruciali.
Tennisti con almeno 800 vittorie in carriera:
# | Player | W | L | T | W % | Age of Retirement | Grand Slam Titles | Major ATP Titles+ ATP Finals | Career Titles |
1 | Jimmy Connors | 1253 | 278 | 1531 | 81,8% | 43 | 8 | 17+1 | 109 |
2 | Ivan Lendl | 1071 | 239 | 1310 | 81,8% | 34 | 8 | 22+5 | 94 |
3 | Roger Federer | 1000 | 227 | 1227 | 81,5% | 33 (Active) | 17 | 23+6 | 83 |
4 | Guillermo Vilas | 929 | 286 | 1215 | 76,5% | 37 | 4 | 7+1 | 62 |
5 | John McEnroe | 875 | 198 | 1073 | 81,5% | 33 | 7 | 19+3 | 77 |
6 | Andre Agassi | 870 | 274 | 1144 | 76,0% | 36 | 8 | 17+1 | 60 |
7 | Stefan Edberg | 801 | 270 | 1071 | 74,8% | 30 | 6 | 8+1 | 41 |