Lo spagnolo debutta a Melbourne Park sconfiggendo il passato e il futuro del tennis australiano e l’amico-rivale Verdasco
Rafael Nadal ha esordito oggi sul nuovo campo della Margaret Court Arena, da quest’anno dotato di tetto. Lo spagnolo ha prima giocato due match di un solo set ai 4 games contro i due Aussie, per poi sfidare il connazionale Verdasco nel format dei 3 set su 5 ai 4 games. Nel primo match Rafa ha superato per 4-1 il 17enne locale Omar Jasika, n° 567 del mondo e vincitore del titolo di singolare e doppio agli US Open junior del 2014, che poche ore prima aveva superato il francese Bourgue nel suo match di primo turno delle qualificazioni al main draw del primo Slam stagionale. Con lo stesso punteggio lo spagnolo ha poi regolato anche il 38enne Mark Philippoussis, tornato agli Australian Open per la prima volta dopo 10 anni e apparso in buona forma nonostante i problemi al ginocchio. Il finalista di Wimbledon 2003 ha poi dichiarato riguardo al match: “È stato troppo rapido e non ho mai avuto l’occasione di trovare il ritmo giusto”.
In chiusura Nadal ha affrontato il connazionale Verdasco in una riedizione dell’epica semifinale del 2009, conclusa al 5° set dopo 5h14’: anche questa volta Nadal si è imposto al 5°, con ben 3 set finiti al tie-break (giocato al meglio dei 5 punti con punto decisivo sul 4 pari). Il punteggio finale a favore del n° 3 del mondo è stato di 2-4, 4-3 (5-4), 4-3 (5-4), 3-4 (4-5), 4-2.
Paolo Valente