Una Karolina Pliskova di livello assoluto ha messo al tappeto la finalista del 2014 Angelique Kerber in un match dominato dal primo all’ultimo punto
Pliskova, che era stata data in ottima forma dalla compagna di Fed Cup Petra Kvitova, ha annichilito nella prima semifinale del WTA Sydney una Kerber forse non del tutto fresca dopo le due battaglie notturne degli ultimi giorni, raggiungendo la prima finale Premier in carriera, dopo le 6 a livello International.
Ad ogni modo, la tennista ceca ha mostrato il meglio del suo repertorio, giocando un match praticamente perfetto sia al servizio, suo colpo più rinomato, sia in ribattuta e nel gioco da fondo.
Forte di 7 ace ed un solo punto perso con la prima in campo (30 punti su 31!), la Pliskova non ha dovuto fronteggiare nemmeno una palla break, il che le ha dato la tranquillità di aggredire la propria avversaria nei game di risposta. Il servizio, seppur migliorato, della tedesca non ha retto l’urto, concedendo un break di vantaggio in apertura di entrambi i set.
Forse sorpresa dai miglioramenti della Pliskova durante l’offseason, anche se la ceca aveva vinto l’ultimo dei tre precedenti, forse un po’ infastidita dalle gambe che quest’oggi sembravano non girare come al solito, la testa di serie numero cinque si è lasciata abbandonare dallo sconforto nel secondo set, issando quasi bandiera bianca.
La ventiduenne di Louny affronterà domani in un derby ceco la bicampionessa di Wimbledon Petra Kvitova, che ha vendicato la sconfitta dell’anno passato, sempre in semifinale, da Tsvetana Pironkova. Si è dunque interrotta la rincorsa all’improbabile difesa del titolo vinto dalla bulgara l’anno scorso, quando era partita dalle qualificazioni. Anche quest’anno, sempre partendo dal venerdì, la numero 67 del mondo si era fatta strada fino al penultimo atto del Premier pre-Australian Open. Come in un dejà-vu dell’anno scorso, si era paventata la possibilità di un cammino fotocopia con Kvitova in semifinale e una possibile finale con la Kerber.
Uscita di scena la tedesca, però, anche la tennista di Bilovec ha pensato di cambiare il corso degli eventi, giocando un match tatticamente più accurato rispetto a quello dell’anno scorso, mettendo sotto pressione il dritto della Pironkova con maggiore costanza.
Nonostante il punteggio tirato nel primo set, il 7-5 a favore della ceca non fa giustizia al divario di gioco che si è dimostrato sul campo. La Kvitova ha dominato i propri turni di servizio, ad eccezione del break subito in apertura, mentre la bulgara è sembrata molto in affanno, soprattutto quando costretta a servire la seconda di servizio, che spesso superava di poco i 100km/h concedendosi alla devastante risposta ceca.
Nel secondo set, invece, il divario tra le due si è dimostrato in tutto e per tutto, con la numero quattro del mondo che ha tenuto le redini dell’incontro sia al servizio, dove ha lasciato solo due punti alla sua avversaria, che in risposta. A fine match la Kvitova avrà realizzato 26 vincenti, a fronte dei soli 3 della sua avversaria, che costretta sempre di più a gestire palle spinte e penetranti sul suo lato peggiore, il dritto, ha ceduto di schianto, salutando il torneo al termine di 14 partite consecutive vinte su questi campi.
Risultati:
K. Pliskova b. [5] A. Kerber 6-3 6-2
[2] P. Kvitova b. [Q] T. Pironkova 7-5 6-1