Petra Kvitova ha alzato la coppa del Premier WTA Sydney dopo una finale di altissimo livello in cui ha battuto Karolina Pliskova 7-6 (5) 7-6 (6)
È stata una finale di livello assoluto quella che ha visto per protagoniste due tenniste ceche per la prima volta dalla finale del WTA Hobart del 2009. Come in quella occasione ad imporsi è stata la Kvitova, ma la resistenza posta dalla Pliskova è stata maggiore di quella di Iveta Melzer (Benesova all’epoca) sei anni fa.
Seppur sconfitta, proprio come nell’unico precedente a Wuhan lo scorso autunno, la ventiduenne di Louny ha mostrato tutti i miglioramenti che ha fatto nell’ultima stagione e nell’offseason, dimostrandosi un’avversaria tosta anche per una Kvitova ispirata come quella di questa splendida serata di Sydney. Anzi, la destrorsa delle gemelle aveva iniziato il match senza nessuna traccia di timore per quella che è stata la sua prima finale in carriera a livello Premier, dopo le sei International.
La Pliskova ha difatti aperto strappando il servizio alla sua avversaria al termine di un primo game già subito combattuto, mostrando tutto il suo carattere allungando sul 2-0 senza concedere alcun punto sul proprio servizio. Resasi conto che avrebbe dovuto trovare il meglio del proprio tennis per uscire vincitrice da questa finale, Petra Kvitova ha iniziato ad ingranare marce più alte e per diversi giochi entrambe le ragazze hanno tenuto i propri turni di servizio con autorità.
Con grande coraggio, la Pliskova ha salvato una delicata palla break nell’ottavo gioco, ma si è poi dovuta arrendere al forcing della due volte vincitrice di Wimbledon due giochi più tardi. Dopo aver condotto per tutta la durata del primo set, la numero 22 del mondo si è vista riagganciare dalla compagna di Fed Cup, che ha trovato il break con un favoloso passante vincente di rovescio giocato quasi in spaccata.
Dopo che la Kvitova ha trovato un game a zero sul proprio servizio, la più giovane delle due ceche è stata brava a non soccombere al momento non favorevole e ha costretto il primo set al tiebreak. In questo però, la numero quattro del mondo, nonostante un andamento del punteggio altalenante, è rimasta sempre in vantaggio, trovando poi il minibreak decisivo sul 5-4 con il punto più bello del primo set e chiudendo due punti più tardi.
Così, dopo un set molto equilibrato nonostante statistiche molto contrastanti tra le due (8 vincenti e 7 errori per la Pliskova, 24 a 15 per la Kvitova), la Pliskova ha pagato le tante energie mentali ed emotive spese nel perdere un set dopo aver servito per chiuderlo e si è fatta distanziare in avvio di secondo cambiando campo dopo il break subito con la faccia tra le mani per il disappunto.
Con una Kvitova molto centrata e determinata a vincere il 15° titolo in carriera, continuando la tradizione di vincere sempre la finale in cui vince il primo set, la tennista di Louny si è trovata sotto 3-1, prima di dare vita ad un’ottima reazione di orgoglio in cui ha riproposto il tennis che l’ha portata fino a questa finale. In un game in cui la seconda testa di serie aveva aperto con due ace consecutivi, la Pliskova ha quindi trovato il break per tornare in parità grazie ad un gioco più vario e al contempo aggressivo.
Nessuna delle due è poi riuscita a strappare nuovamente il servizio all’avversaria, ma entrambe hanno dato vita ad una serie di game di altissimo livello, impreziositi da stupendi vincenti da una parte e dall’altra. Non poteva che un altro tiebreak mettere fine a questo set, ma una volta lì è sembrata la più inesperta delle due giocatrici a subire definitivamente la pressione del momento. Complici due doppi falli e diversi ottimi punti della Kvitova, la Pliskova si è trovata sotto 5-1, ma ancora una volta non si è data per vinta.
Un passaggio a vuoto della più blasonata delle due ceche ha riportato il punteggio in parità, ma è stata nuovamente lei la prima a riportarsi in vantaggio e conquistarsi un primo match point. Sul 6-5 la ventiduenne ha però trovato il punto più bello del torneo, includendo anche il tabellone maschile probabilmente, per il momento e la difficoltà di esecuzione della volée incrociata con cui ha costretto l’avversaria al cambio campo.
Non si è però fatta intimorire la Kvitova, che anzi ha trovato un fenomenale dritto da centro campo ad uscire per portarsi sul 7-6 e quindi chiudere definitivamente su un errore provocato della sua avversaria, conquistando così il titolo del WTA Sydney 2015, grazie ai 38 vincenti da fondo campo e i 9 ace che ha messo a segno a fronte di soli 30 errori e 2 doppi falli. Ottime statistiche anche per la sua avversaria, 8 ace e 3 doppi falli, 20 vincenti e 21 errori.
Risultati:
[2] P. Kvitova b. K. Pliskova 7-6(5) 7-6(6)