Australian Open: M.Sharapova b. E.Makarova 6-3, 6-2. L’intervista del dopo partita ad Ekaterina Makarova
Ovviamente un risultato deludente.
Beh, sì, certo, sono un po’ arrabbiata per aver perso. Ma lei è una grande campionessa e si è trovata così tante volte in questa situazione, in semifinale. Ha vinto così tanti Slam. Forse ero un po’ troppo nervosa; ho imparato tanto da questa partita .
Cosa ne dici dei tornei? Due semifinali di fila dopo l’US Open dello scorso anno. Pensi di migliorarti, l’anno prossimo?
Spero di migliorarmi l’anno prossimo. Sono stati due grandi Slam per la mia carriera. Sono felice di come sto giocando, di quello che ho fatto in questi tornei. Sono arrivata tante volte nei quarti di finale e ora mi sto abituando alle semifinali. Sicuramente da questa partita traggo molta più esperienza che da quella degli US Open .
Perché è così difficile giocare contro Maria? Non l’hai mai battuta.
Sì. Beh, non so davvero come spiegarlo. Lei è così grande, crede davvero in se stessa e pressa così tanto l’avversaria. Questa volta ero molto più pronta rispetto alle altre volte. All’inizio ho giocato dei bei punti, dei buoni games. Ma dopo sono stata un po’ deludente.
Ovviamente sei delusa per non essere arrivata fino in fondo, ma ti conforta il fatto di aver raggiunto la semifinale? Per te è un risultato accettabile?
Dico di si perché ero davvero fiduciosa e volevo ottenere un buon risultato, come agli US Open. Ho avuto un ottimo feeling in quel torneo e volevo fosse la stessa cosa qui.
E’ molto diverso giocare un quarto di finale rispetto ad una semifinale? E’ una differenza dal punto di vista fisico? Gestire tutto ciò che ti circonda? Le emozioni ?
Penso che siano più le emozioni, a questo livello si lavora più sotto l’aspetto psicologico, non sul tuo tennis ma sulla tua testa.
Vuoi dire che la delusione di aver perso il primo set ha influito sul secondo set, con la necessità che avevi di rimanere in partita?
C’è bisogno di qualcosa in più per credere che sia possibile arrivare in finale.
Perché hai deciso di non giocare la Fed Cup la prossima settimana ?
Beh, è Anastasia che sceglie la squadra. Abbiamo tante ragazze in Russia. Hanno bisogno di giocare anche per le Olimpiadi. Io ho giocato già tante volte negli ultimi due anni, così lei mi ha concesso una pausa.
Traduzione di Marco Zara