In apertura di giornata, Viktor Troicki si è imposto alla distanza sull’ucraino Ilya Marchenko; quasi tre ore per portare a casa una battaglia condita da due tiebreak, entrambi preda del davisman serbo, che ha messo a segno anche diciassette aces. Marchenko era stato pulitissimo e freddo nel primo parziale, nel quale aveva strappato il servizio nel nono gioco prima di chiudere a 15 sul proprio servizio; la sfida si è poi protratta sul piano nervoso, come testimoniano i sei break complessivi nei parziali seguenti , che Troicki incamera cedendo in entrambi i casi solo tre punti in ciascun joeux decisif.
Successo anche per Youzhny, che in un match per nulla spettacolare ha avuto la meglio su un ottimo Blaz Kavcic. Il campione di Zagabria 2012 è sembrato a tratti svogliato, molto falloso anche con l’amato rovescio, ed è stato ad un passo dall’abbandonare prematuramente il torneo; vinto il primo set per 6-3, il russo resta praticamente fuori dal match per più di un’ora, patendo un parziale di 10 giochi a 3. Kavcic però si irrigidisce alla vista del traguardo e perde i successivi quattro giochi consecutivi, nei quali commette addirittura otto errori non forzati, aprendo all’avversario le porte per il secondo turno contro Stakhovsky.
Crolla invece Michael Berrer, giustiziere di Nadal a Doha in gennaio, e lo fa nel modo più rocambolesco possibile; annichilito dal bosniaco Dzumhur nel primo seto, reagisce con veemenza assestando una ciambella all’avversario e involandosi poi a servire per il match sul 5-4 nel terzo; addirittura due i match point avuti e sprecati con il servizio a disposizione, sprecata anche una palla break una volta ceduta la battuta, prima di cedere di schianto per il 6-2 0-6 7-5 finale in favore di Dzumhur, che adesso sfiderà la terza testa di serie, Guillermo Garcia-Lopez.
Si qualifica per il secondo turno anche Marcos Baghdatis, che deve ricorrere al terzo set pur senza mai perdere il servizio contro la wild card locale Toni Androic; l’istrionico cipriota salva infatti le tre palle break concesse nel match, ma smarrisce il primo parziale al tiebreak, dove conquista appena tre punti. Al finalista degli Australian Open 2006 basta salire di tono con il servizio nelle successive due partite (addirittura 83% di resa con la prima nel secondo set) per disporre agevolmente dell’avversario e garantirsi un posto in quello che sarà il match clou della giornata di domani, contro Ivo Karlovic.
Risultati:
[5] A. Seppi b. R. Haase 6-2 3-6 6-4
M. Baghdatis b. [WC] T. Andoric 6-7(3) 6-2 6-3
[6] M. Youzhny b. B. Kavcic 6-3 1-6 6-4
D. Dzumhur b. [Q] M. Berrer 6-2 0-6 7-5
G. Soeda b. [Q] M. Bachinger 7-6(4) 7-5
[7] V. Troicki b. [Q] I. Marchenko 4-6 7-6(3) 7-6(3)