Vittoria sofferta per Andreas Seppi contro l’inglese James Ward, che al prossimo turno troverà Berankis. In serata, dopo Karlovic, fuori anche la tds numero 2, Mannarino
Ancora una volta terzo set per Andreas Seppi, che suda ben più del dovuto per approdare ai quarti di finale, sconfiggendo in due ore e venti minuti il britannico James Ward.
Il rematch del primo singolare di Davis di Napoli 2014 non è uno spettacolo clamoroso, saranno addirittura otto i break totali a testimoniare l’equilibrio, ma anche la scarsa concretezza al servizio di entrambi; Seppi sembrava essersi incamminato verso una chiusura tutto sommato agevole, una volta in vantaggio di un set, conquistato in rimonta, e un break. Ward ha però mostrato grande tenacia, sia nel rimarginare il gap nel secondo parziale, poi vinto al tiebreak, sia nel dare un ultimo scossone nel finale, ottenendo il break che poteva farlo rientrare in partita sul 3-4; nel gioco successivo però, Seppi vola 0-40 per poi guadagnarsi la battuta e riallungare definitivamente, per il 7-5 6-7(4) 6-3 finale. Prestazione bifronte al servizio per l’altoatesino, che spara nove aces, ma conditi da sette doppi falli, allegati ad una percentuale di prime mediocre (55/111), seppur con una resa comunque apprezzabile (79%); nei quarti il nativo di Bolzano incrocerà le racchette con Ricardas Berankis.
Il lituano, ex principe del circuito juniores, ha causato l’upset di giornata, superando sul filo di lana il bombardiere lussemburghese Gilles Muller, giunto a Zagabria sulle ali della bella prestazione offerta agli Australian Open. Muller ha concesso le briciole per un’ora e mezza, dominando il primo parziale con due break, e salvando con freddezza le uniche due palle break concesse in apertura di secondo set, culminato nel tiebreak; qui Berankis reagisce da leone, e trovatosi sotto 2-5 con doppio minibreak a sfavore riesce nella non facile impresa di strappare il servizio all’avversario per tre volte consecutive, infilando cinque punti e rimandando il verdetto all’insperata terza partita. Il giovane di Vilnius sopravvive al bombardamento composto dai ventidue aces di Muller, restituisce un prezioso break ottenuto nel settimo gioco, ma alla fine sorprende il gigante centroeuropeo sul più bello, indovinando una striscia di quattro punti dal 15-0 e servizio Muller, per poter alzare le braccia al cielo.
Secondo turno morbidissimo per Guillermo Garcia-Lopez, che in appena sessanta minuti si sbarazza del bosniaco Damir Dzumhur; l’iberico alva tutte le cinque palle break concesse, conquista due terzi dei punti totali e brekka in apertura di ciascun parziale, facendosi forte di un’ottima mobilità anche in fase difensiva, oltre che del suo proverbiale rovescio ad una mano. Sulla strada dello spagnolo adesso si para il temibile Viktor Troicki; il serbo ha disposto con facilità di Go Soeda, lasciando per strada soltanto quattro games, stampando dieci aces e smarrendo un misero punto con la prima in campo (27/28, 96%), senza mai offrire chances di break.
Nel match clou di giornata, il padrone di casa Ivan Dodig si è arreso alle geometrie di Marcel Granollers; il croato avrà di che rimpiangere, avendo sprecato cinque set point nel primo set, due dei quali nel tiebreak, poi perso a 8, e in particolare il quattordicesimo punto, letteralmente regalato con una voleè di dritto a campo aperto mandata nelle prime file. Incontro divertente, buon livello tecnico sopratutto grazie alle discese a rete di Granollers, che non disdegna soluzioni d’anticipo con il rovescio e colpi con tagli indietro da ogni parte del campo; Dodig reagisce nel secondo set strappando il servizio in avvio per poi amministrare, e sembra ben centrato anche nella partita decisiva, fino al nono gioco, in cui lascia troppo spazio di manovra all’avversario ed è costretto a smarrire la battuta conquistando solo un quindici. Nel game successivo lo spagnolo non trema, e domani con Sijsling avrà una concreta possibilità di arrivare almeno in semifinale.
Risultati
[5] A. Seppi b. J. Ward 7-5 6-7(5) 6-3
[7] V. Troicki b. G. Soeda 6-3 6-1
[3] G. Garcia-Lopez vs. D. Dzumhur 6-1 6-1
I. Sijsling b. [2] A. Mannarino 7-6(3) 4-6 6-1
R. Berankis b. [4] G. Muller 3-6 7-6 (5) 6-4
[8] M. Granollers-Pujol b. I. Dodig 7-6(8) 4-6 6-3