Nel match del torneo la Erakovic estromette dalla competizione la Zvonareva al termine di un incontro incredibile. Avanti con autorità Tomljanovic e Hantuchova
I quarti di finale del torneo di Pattaya hanno registrato un incontro spettacolare tra Vera Zvonareva e Marina Erakovic. Partita che oltre a mettere in mostra due tenniste in decisa ripresa, è stata un succedersi di emozioni che hanno divertito e appassionato il pubblico presente.
In realtà, non si pensava di poter assistere a un match interessante nei primi game, quando la Zvonareva si portava subito avanti 4-0 prima di chiudere agevolmente il parziale per 6-2.
Nel primo set la russa ha rispolverato le sue antiche geometrie, mentre la Erakovic appariva lontana parente rispetto a quella spumeggiante intravista nei primi due turni.
Quando ci si attendeva un assolo della campionessa russa, (la Zvonareva si portava rapidamente in vantaggio 2-0 anche nel secondo parziale), la Erakovic, (finalmente), iniziava a sciogliersi e a fare male con il diritto impattando il match sul 2-2. A quel punto il punteggio scorreva senza ulteriori break anche se tutti i giochi seguenti si sono dimostrati lottati e spettacolari.
Nel dodicesimo gioco, succedeva un po’ di tutto: la Zvonareva andava rapidamente sotto 00-40, non riuscendo a domare la potenza della Erakovic, ma proprio sul più bello, la ragazza oceanica si bloccava subendo cinque punti consecutivi che la costringevano a disputare il tie break.
Nel gioco decisivo, sembrava che l’inerzia fosse totalmente dalla giocatrice russa che si portava rapidamente avanti 4-1 con due servizi a disposizione, ma ecco che, inaspettata, giungeva la reazione della Erakovic, che annullando un match point (sul 5-6), riusciva a vincere con coraggio il parziale portando l’incontro al terzo set, che si sarebbe dimostrato ancor più incredibile.
Pronti via e la Zvonareva si porta con autorità avanti di un break (4-1), non concedendo nulla sulla sua battuta.
Dieci minuti dopo il tabellone segna impietoso: 5-2 00-30 con in battuta la Erakovic.
Sembrano i prodromi per un rapido successo del parziale, ma come nel set precedente la russa si scioglie sul più bello e permette alla neozelandese di risorgere dalle sue ceneri.
Inanellando una serie incredibile di 5 giochi consecutivi chiude partita e incontro per 7-5 (alla fine saranno 4 i match point annullati).
Questo match che sicuramente prostrerà la fiducia della Zvonareva deve comunque essere metabolizzato positivamente da lei e dai suoi tifosi. La spiegazione più plausibile per una debacle di questo genere è la lontananza dalla competizione che non ha permesso alla russa di rimanere tranquilla nei momenti clou dell’incontro. L’aspetto mentale è stato sempre un problema per la Zvonareva ed oggi sono riaffiorati gli spettri del passato quando riusciva a perdere partite già vinte…
Gli altri incontri della giornata nulla hanno avuto a che fare in termini di spettacolarità con questo incontro e, per forza di cose, sono passati un po’ sottotraccia. E’ comunque doveroso segnalare la prova d’autorità di Hantuchova e Tomljanovic e di una sempre più convincente Puig.
Tutti i risultati:
M. Erakovic b. [WC] V. Zvonareva 2-6 7-6 (6) 7-5
A. Tomljanovic b. [E. Rodina 7-6 (4) 6-2
D. Hantuchova b. Y. Duan 6-3 6-0
M. Puig [7] b. M. Doi 6-4 6-2
Stefano Beata