In Brasile Luca Vanni supera Joao Souza, dopo aver mancato due match point nel secondo set. Partita non bella, ma grande generosità dell’aretino, che era andato sotto di un break nel terzo
Non si vive di solo Federer e figurarsi se di solo Fognini. Dopo una carriera da onesto comprimario è forse arrivato il momento dei 15 minuti di wahreliana notorietà per Luca Vanni che, alla fine di una settimana che ricorderà per sempre, è approdato alla sua prima finale ATP. L’aretino salirà fino alla posizione numereo 107 e se mai completasse questa settimana da sogno sarebbe addirittura intorno al numero 80, con l’inestimabile vantaggio di liberarsi dall’inferno delle qualificazioni.
Il match di oggi sembrava potesse essere un tranquillo avvicinarsi al successo ma una volta di più il tennis ha spiegato come mai generazioni di filosofi, psicologi, romanzieri e chi più ne ha più ne metta, si sono avvicinati al gioco cercando di capirne qualcosa. La partita più normale del mondo, noiosa nella sua mediocrità, arriva al decimo game del secondo set con l’italiano che va a servire per il match. Non è successo praticamente nulla fin lì: il break del primo game del primo set per Vanni, il brasiliano che non tiene un rovescio dentro manco a pagarlo, che non arriva mai a 40 quando risponde, il break del quinto game del secondo set e finalmente quello che deve essere il game finale. Come no. Vanni inizia con un doppio fallo e non mette più dentro una prima palla. Concede la prima palla break dell’incontro, l’annulla, si guadagna il match point e dopo uno scambio lunghissimo Souza l’annulla. Ancora un match point grazie – finalmente! – ad una buona prima, ma niente da fare. Anzi, Vanni perde di nuovo la prima di servizio e alla seconda opportunità il brasiliano, entrato in una sorta di trance agonistica che lo porta a far vedere il pugnetto ad ogni “15”, pareggia i conti. I due finiscono al tiebreak e nel secondo punto altro disastro dell’aretino che schiaccia praticamente nel suo campo il più comodo degli smash. Souza vola fino al 6 a 2 grazie anche ad un buon rovescio lungolinea, resiste al ritorno di Vanni e al dodicesimo punto si permette persino il serve&volley che gli permette di portarsi sul set pari e di diventare il naturale favorito del match.
Tant’è che il terzo set è una via crucis per Vanni, che dopo aver tenuto il servizio nel primo game è costretto ad annullare palle break nel terzo e nel quinto game. Nel settimo però, un rovescio in rete consegna al brasiliano quello che sembra il vantaggio decisivo. Sembra finita, Vanni appare sempre più dinoccolato e stanco, ma nel game successivo Souza sul 40-15 va improvvisamente nel pallone. Vanni chiama a raccolta le ultime energie e si procura due palle break che il brasiliano annulla con il servizio esterno da sinistra; ma alla terza, inspiegabilmente, Souza serve centrale, scelta che gli costerà il punto e il vantaggio nel set. Rinfrancato l’aretino tiene agevolmente il servizio e stavolta è Souza che sembra avvilito. Il game successivo il brasiliano ha ancora una palla per portarsi sul 5 pari ma sparacchia un rovescio lungo. Il match point di Vanni stavolta è quello buono, Souza non riesce a mettere la prima esterna, che tante volte l’aveva salvato e poi manda in rete l’ennesimo rovescio. Finalmente Vanni alza le braccia al cielo. Baci per tutti, domani è un altro giorno, Cuevas o Giraldo per noi pari son.
E alla fine lo sfidante di Luca sarà Pablo Cuevas che ha battuto Santi Giraldo 6-4 6-3 in un’ora e dieci minuti. Il colombiano mette in campo l’80% di prime e raccoglie il 64% dei punti, l’uruguaiano invece ha il 60% di prime ma porta a casa un bel 81%. La differenza però probabilmente la fa la seconda di servizio perchè Giraldo fa solo il 36% di punti a confronto del 52% del vincitore.
Anche le palle break raccontano equilibrio, sei a testa. Piccola, si fa per dire, differenza è che Cuevas piazza il break quattro volte mentre Giraldo solo una (nel primo set).
L’uruguaiano lunedì raggiungerà il suo best ranking. Mal che vada sarà numero 27, se vincesse il torneo addirittura numero 23.
Risultati:
[Q] L. Vanni b. [WC] J. Souza 6-4 6-7(5) 6-4
[5] P. Cuevas b. [6] S. Giraldo 6-4 6-3