Il torneo ATP di Dubai lo vince il solito eterno Roger Federer, del quale ha sempre meno senso aggiornare i record. Novak Djokovic quasi impotente di fronte ad un avversario che non ha sbagliato niente, soprattutto sulle palle break del secondo set
Una partita bella ed avvincente è stata la finale di oggi dell’ATP di Dubai, come del resto sono sempre le sfide fra Djokovic e Federer; una finale combattutissima che ha visto prevalere la maggiore concretezza di Federer su di un Djokovic che ha un po’ peccato di lucidità non riuscendo ad approfittare delle occasioni che gli si sono presentate più di una volta di portarsi in vantaggio.
Nel primo set, Federer comincia subito servendo ottimamente ma Djokovic non è da meno alla risposta e così si ingaggia una battaglia ad alti livelli di gioco fin dai primi game e i primi frutti della battaglia sembrano arridere a Djokovic che, al terzo game, conquista le prime palle break del match ma lo svizzero non si fa intimorire e, dopo un game lottatissimo, riesce a tenere il proprio turno di servizio. I due continuano a lottare, con gran parte dei game che si risolvono ai vantaggi, deliziando il pubblico con bellissime giocate. Alla fine è Federer a spuntarla: all’ottavo game, infatti, riesce ad approfittare della prima palla break a sua disposizione in questo set portandosi sul 5-3 e regalandosi così l’opportunità di servire per il set e, grazie alla straordinaria efficacia al servizio che ha caratterizzato il suo intero match, riesce ad aggiudicarsi il primo parziale per 6-3.
Nel secondo set, continua la solidità al servizio di Federer ma anche Djokovic serve molto bene tanto che, nei primi sette game, nessuno dei due concede alcuna palla break ed il set procede in assoluto equilibrio, pur non mancando di emozioni grazie alla straordinaria classe dei due contendenti. Nell’ottavo game, poi, Djokovic aumenta l’aggressività del suo gioco riuscendo così a conquistarsi due palle break che, però, vengono annullate da Federer grazie al servizio. Lo svizzero si ripete nel decimo gioco annullando in maniera prodigiosa due set point sul 15-40 prima di portarsi sul 5-5 grazie ancora al servizio.
Il set sembra ormai veleggiare verso l’inevitabile tie-break senza che nessuno dei due abbia ceduto il servizio, quando Federer, ai vantaggi e rimontando dal 40-0, riesce, all’undicesimo game, a breakkare Djokovic. Il serbo, però, non si dà per vinto e riesce ancora a dare filo da torcere allo svizzero nel game successivo conquistandosi anche un’ulteriore (la settima) palla break, ma la solidità al servizio e la calma mentale di Federer oggi sono eccezionali e così lo svizzero riesce a tenere il servizio aggiudicandosi il set per 7-5 e andando a vincere il suo settimo trofeo di Dubai.