Nei tredici incontri di Coppa Davis in cui è stato schierato Fabio Fognini, l’Italia ha raccolto nove vittorie. Otto sono arrivate quando il ligure ha vinto i suoi singolari. Ma questo non è bastato per convincere Barazzutti a preferirlo a Seppi e Bolelli per il match contro il Kazakistan
Fognini o Bolelli. Bolelli o Seppi. Seppi o Fognini. E’ questo il dilemma che accompagna tifosi e addetti ai lavori nel percorso d’avvicinamento al primo turno del World Group di Coppa Davis, in cui l’Italia affronterà il Kazakistan ad Astana (inizio venerdì ore 7). Lo stesso Corrado Barazzutti (“In casa i nostri avversari sono molto forti”) probabilmente non avrà dormito comodo tra due guanciali nel decidere su chi puntare per lanciare l’assalto al fortino kazako a difesa del quale Dias Doskarayev, il capitano che dubbi di formazione non ne ha, schiererà sicuramente Mikhail Kukushkin e Andrey Golubev. Perché se è vero che c’è chi punterebbe sul “quinto uomo” Luca Vanni, ma nessuno su Lorenzi, è altrettanto vero che il nome dei due singolaristi difficilmente si discosterà da quello dei nostri tre migliori giocatori: Fabio Fognini (22), Andreas Seppi (35) e Simone Bolelli (49).
A voler seguire la ragione, Andreas Seppi e Simone Bolelli paiono dare la maggiori garanzie. Entrambi hanno cominciato la loro stagione a Doha sul cemento e sul cemento hanno proseguito mettendo insieme, in due, 19 vittorie e 12 sconfitte. Bolelli ha al massimo raggiunto il terzo turno – a Sydney e Marsiglia -, ma si è ben comportato contro giocatori come Berdych e Federer, interrompendo anche una striscia negativa di 0-35 battendo per la prima volta in carriera un top ten: Milos Raonic (6). Seppi addirittura ci ha vinto con Federer, issandosi sino al quarto turno agli Australian Open e ripetendo le stesse buone prestazioni nel meno nobile 250 di Zagabria, dove si è infatti fermato solamente in finale battuto dallo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez. Nel mentre Fabio Fognini era in viaggio alla volta del Sudamerica per ritrovare sull’amata terra rossa le buone sensazioni ormai sopite con le sconfitte subite al primo turno a Sydney, da Del Potro, e a Melbourne, da Alejandro Gonzalez. Missione compiuta considerato che a Rio de Janeiro Fabio ha messo in riga il re indiscusso Rafael Nadal arrendendosi in finale al solo David Ferrer. Resta però lo 0-2 del 2015 sul cemento ed un cambio di superficie che certamente non lo agevola nell’adattemento al cemento della National Tennis Centre, secondo il parere di Bolelli né troppo veloce né troppo lento.
Tuttavia c’è un dato statistico-storico favorevole a Fabio: quando è stato schierato ed ha vinto, con lui ha (quasi) sempre vinto l’Italia. In Davis Fognini ha partecipato a 13 tie vincendo 18 match e perdendone 5. L’unica macchia nel 2008 a Montecatini, dove un esordiente Fognini perse 7-6(2) 6-1 6-1 da Ernests Gulbis, senza per questo condizionare il risultato finale di 3-2 in favore dell’Italia. Le altre quattro sconfitte hanno sempre coinciso con una disfatta dell’Italia: con Soderling a Lidkoping nel 2010 (3-2 Svezia), con Raonic a Vancouver nel 2013 (3-1 Canada) ed infine con l’accoppiata Federer-Wawrinka a Ginevra nella Davis dello scorso anno (3-2 Svizzera). Tutti avversari con una classifica superiore a quella di Fabio, che non ha mai fallito invece con chi gli stava dietro. Come Kukushkin, No.58 ATP, e Golubev, No. 91 ATP. In serie: Hrbaty e Lacko nel 4-1 alla Slovacchia del 2010, Bury nel 5-0 alla Bielorussia del 2010, Zemlja e Bedene nel 5-0 alla Slovenia del 2011, Gonzalez e poi Capdeville nel doppio 4-1 al Cile tra 2011 e 2012, Dodig nel 3-2 alla Croazia del 2013, Monaco e Berlocq nel 3-1 all’Argentina del 2014 e Ward nel 3-2 alla Gran Bretagna sempre del 2014. Poi c’è la vittoria su Lammer del 2009 arrivata solamente nel quinto incontro, a risultato ormai acquisito con la Svizzera avanti 3-1. Un capitolo a parte, invece, merita il capolavoro su Murray, arrivato con l’Italia sotto 2-1 e decisivo nel passaggio in semifinale dell’anno scorso. Un Fognini finalmente grande con un grandissimo e non solo col pesce piccolo. “E’ stato eccezionale”, sentenzierà Murray a fine incontro.
Non è dato sapere se Barazzutti sia superstizioso o meno. Ma è certo che Fognini, da quasi due anni il miglior giocatore italiano, è il giocatore su cui ha dimostrato di riporre, a ragione, maggiore fiducia nella scorsa edizione della Coppa Davis. E’ stato schierato da Barazzutti in sei incontri (4-2), due in più rispetto a Seppi (2-2) e cinque rispetto a Bolelli (0-1). Sì, ancora loro: Fognini, Seppi e Bolelli. Un dubbio ricorrente da un anno a questa parte.
Intanto Doskarayev lancia messaggi ai suoi giocatori, chiamati a trovare motivazioni extra per sopperire alle differenze di ranking: “Ogni giocatore reagisce in maniera diversa quando rappresenta la propria nazione”. Le stesse che Fabio Fognini mette in campo quando si trova a difendere i colori dell’Italia. Da perfetto uomo Davis, da perfetto uomo della provvidenza.
L’Italia quando vince Fognini:
ITA d. SVK 4-1 in ITA 06 Mar – 08 Mar 2009
Tennis Club Cagliari, Cagliari, Italy Clay (O)
R2 W SVK LACKO, Lukas 1-6 6-3 6-2 1-6 6-1
R4 W SVK HRBATY, Dominik 7-6(1) 6-1 6-3
SUI d. ITA 3-2 in ITA 18 Sep – 20 Sep 2009
Centro Sportivo “Valletta Cambiaso”, Genoa, Italy Clay (O)
R5 W SUI LAMMER, Michael 7-5 7-6(4)
ITA d. BLR 5-0 in ITA 05 Mar – 07 Mar 2010
Nova Yardinia, Castellaneta Marina, Italy Clay (O)
R2 W BLR BURY, Alexander 6-2 6-4 6-1
ITA d. SLO 5-0 in ITA 08 Jul – 10 Jul 2011
Circolo Tennistico Corracilvuna, Arzachena, Italy Clay (O)
R1 W SLO ZEMLJA, Grega 1-6 6-4 6-4 6-4
R4 W SLO BEDENE, Aljaz 6-2 2-2 RET
ITA d. CHI 4-1 in CHI 16 Sep – 18 Sep 2011
Estadio Nacional , Santiago, Chile Hard (O)
R2 W CHI GONZALEZ, Fernando 6-2 4-6 2-1 RET
ITA d. CHI 4-1 in ITA 14 Sep – 16 Sep 2012
Tennis Club Napoli, Naples, Italy Clay (O)
R2 W CHI CAPDEVILLE, Paul 2-6 6-2 6-7(6) 6-1 6-2
ITA d. CRO 3-2 in ITA 01 Feb – 03 Feb 2013
Palavela, Turin, Italy Clay (I)
R5 W CRO DODIG, Ivan 4-6 6-4 6-4 6-4
ITA d. ARG 3-1 in ARG 31 Jan – 02 Feb 2014
Patinodromo Municipal ¨Adalberto Lugea¨, Mar del Plata, Argentina Clay (O)
R2 W ARG MONACO, Juan 7-5 6-2 6-2
R4 W ARG BERLOCQ, Carlos 7-6(5) 4-6 6-1 6-4
ITA d. GBR 3-2 in ITA 04 Apr – 06 Apr 2014
Tennis Club Napoli, Naples, Italy Clay (O)
R1 W GBR WARD, James 6-4 2-6 6-4 6-1
R4 W GBR MURRAY, Andy 6-3 6-3 6-4
L’Italia quando perde Fognini:
ITA d. LAT 3-2 in ITA 19 Sep – 21 Sep 2008
Sporting Club Montecatini, Montecatini Clay (O)
R1 L LAT GULBIS, Ernests 6-7(2) 1-6 1-6
SWE d. ITA 3-2 in SWE 17 Sep – 19 Sep 2010
Sparbanken Lidkoping Arena, Lidkoping, Sweden Hard (I)
R2 L SWE SODERLING, Robin 1-6 3-6 2-6
R5 W SWE VINCIGUERRA, Andreas 6-1 6-3
CAN d. ITA 3-1 in CAN 05 Apr – 07 Apr 2013
Thunderbird Sports Centre, Vancouver, Canada Hard (I)
R2 L CAN RAONIC, Milos 4-6 6-7(4) 5-7
SUI d. ITA 3-2 in SUI 12 Sep – 14 Sep 2014
Palexpo, Geneva, Switzerland Hard (I)
R2 L SUI WAWRINKA, Stan 2-6 3-6 2-6
R4 L SUI FEDERER, Roger 2-6 3-6 6-7(4)