Il giovanissimo Borna Coric, n.1 della nazionale croata di Davis che affronta in trasferta la Serbia, ha parlato del suo match di esordio di venerdi che lo vedrà opposto a Viktor Troicki
La nazionale croata di Coppa Davis ha svolto martedì il primo allenamento nel palazzetto di Kraljevo, dove venerdì affronterà la Serbia nel match del 1 ° turno del World Group di Coppa Davis. Dopo il forfait di Cilic, le speranze del capitano Zeljko Krajan sono riposte principalmente sul diciottenne Borna Coric – di cui Krajan è il coach – che la scorsa settimana è arrivato in semifinale al torneo ATP di Dubai dopo aver clamorosamente battuto il n.3 del seeding Andy Murray.
Coric appena venerdì scorso ha disputato la semifinale a Dubai conto Roger Federer, e di conseguenza non ha avuto molto tempo per riposare prima di partire per Kraljevo.
“Ho avuto letteralmente solo 12 ore di riposo, ma questa è la vita del tennista e devo abituarmi. Posso dire che non mi sento particolarmente stanco” ha detto Coric, che dopo la prima sessione di allenamento ha espresso la sua opinione sulla superficie di gioco di Kraljevo: “Il terreno è molto simile a quello degli Zagreb Indoors e dell’ATP di Marsiglia (che sono i tornei dove Borna ha giocato prima di Dubai, ndr), quindi non dovrei avere troppi problemi ad adattarmi”.
Venerdì, nella prima giornata, Coric giocherà contro il n. 2 serbo, Viktor Troicki, che lui reputa favorito.
“E’ ancora più in alto di me in classifica (Troicki è n. 41, Coric n. 61, ndr), più esperto ed è certamente il favorito per venerdì, ma ho le mie possibilità, soprattutto se giocherò allo stesso livello del match contro Murray. In Coppa Davis ho esordito un anno fa, e ora sono qui come numero 1 e questo mi sembra incredibile. Ma so che è così solo perché i nostri due migliori giocatori (Cilic e Karlovic, ndr) non sono potuti venire. Per me è un onore e cercherò di essere all’altezza”, ha concluso il tennista di Zagabria, che è alla sua quarta apparizione in Coppa Davis (3 match disputati sinora: sconfitta in 3 set all’esordio nel 2013 contro Murray, vittoria in 5 set contro il polacco Janowicz in aprile e infine sconfitta in 3 set contro Haase nei play-off dello scorso settembre contro l’Olanda).