Incredibile flop per l’ItalDavis: dopo il 3-0 subìto da Andreas Seppi arriva la rimonta di Alexandr Nedovyesov, che dopo essere andato sotto 2 set a 1 contro Fabio Fognini sembrava ormai al tappeto. Invece il kazako, numero 130 del mondo, compie una grandissima rimonta e corona l’ennesima impresa del Kazakistan, che per il terzo anno consecutivo si qualifica per i quarti di finale di Coppa Davis
Guarda il commento di Ubaldo sulla sconfitta dell’Italia
WORLD GROUP, 1/8 di finale
Kazakhstan-Italia 3-2
Chi è rimasto si è divertito. Gran parte del pubblico è andato via dopo la fine del primo match ma chi è rimasto ha assistito a tre ore e 41 minuti di battaglia in cui si sono visti ribaltamenti di fronte da ogni parte. Fognini ha tenuto bene per tre set. Pur perdendo il primo al tie break il ligure non aveva mai ceduto la battuta fino all’inizio del quarto set. A posteriori si può dire che la distrazione che gli è costata il break ad inizio quarto set probabilmente gli è costata la partita. Nedovyesov si è rimesso in partita ed al quinto set è stata una lotteria che il kazako avrebbe potuto vincere anche più facilmente.
Con grande sorpresa di tutti, italiani e kazaki, Golubev compreso, Doskarayev ha deciso di schierare Nedovyesov per il singolare decisivo. Il numero 130 al mondo, finalista al challenger di Bergamo, sconfitto da Paire, ha un servizio poderoso ma un gioco da fondo per solito estremamente discontinuo. Forse, vista la scarsa prestazione di venerdì di Golubev con Seppi, ed il bilancio non positivo con Fognini (quattro sconfitte su quattro ed un solo set vinto) il capitano kazako ha pensato che il bombardiere ex ucraino avesse maggiori chance. Ed ha avuto ragione.
Il primo set scivola via senza break. Fognini ha avuto una palla per servire per il primo set sul 4 pari, unica palla break del set, non l’ha sfruttata e nel game seguente ha dovuto salvarsi da 0-30. Nel tie break il kazako al servizio è impeccabile, tre ace e nessun punto ceduto. Basta quindi un minibreak nel secondo punto a decidere il set. Ed ancora per fortuna ce c’è il falco perchè sul primo set point su servizio del ligure la giudice di line chiama fuori un dritto vincente di Fabio. Quarto errore filo-kazako del set. Dopo 48 minuti il Kazakistan si trova avanti un set nel match decisivo.
Nel secondo set gli animi si scaldano. Un altro errore del giudice, servizio di Fabio chiamato out, scatena le ire di Fognini che chiama il challenge ed urla ‘Questo è punto mio!’. Nedovyesov tiene bene fino al settimo game dove si procura anche due palle break, le prime del match per lui. È bravo il ligure ad annullarle e come spesso accade a giocatori di non eccessiva esperienza il game seguente costa caro al kazako. Fognini va 15-40, Nedovyesov annulla le due palle break, si issa anche due volte alla palla del quattro pari ma Fognini regge bene e alla fine strappa il servizio con un rovescio lungolinea vincente. Nel game seguente Fabio non si scompone e chiude il set per 6-3. Un set pari. Nedovyesov è molto forte al servizio ma alla risposta o quando lo scambio si allunga il padrone diventa Fognini, che nel secondo set ha ceduto solo otto punti sul suo servizio.
Nel terzo set Fognini allunga strappando la battuta a Nedovyesov nel quinto game. Le emozioni arrivano sul finire di set. Servendo per portarsi avanti 5-3 Fabio si fa rimontare da 40-0 e concede una palla break che fortunatamente il kazako sciupa con una sciocchezza. Due game dopo, servendo per il set Fognini lo fa di nuovo. Si fa rimontare da 40-0, concede tre palle break, la seconda con un challenge sbagliato che è anche l’ultimo challenge. Da ora Fabio deve giocare ben dentro le righe. Ci vogliono ben sette set point per chiudere il game ed il set, il set point buono arriva grazie ad un over rule dell’arbitro sull’ennesimo errore di un giudice di linea (ne abbiamo contati dieci finora a favore dei kazaki ed uno a favore dell’Italia, ma potremmo anche averne perso qualcuno). Dopo due ore e sedici minuti L’Italia è ad un solo set dalla qualificazione ai quarti.
Ad inizio quarto set Fognini sente il calo di tensione dopo la fine del terzo e si distrae cedendo il servizio a zero nel secondo game. Due doppi falli e due errori gratuiti. Particolarmente sintomatico il doppio fallo sull’ultimo punto. L’atmosfera si scalda, anche se parte del pubblico se ne è andata dopo il primo match, ed andare al quinto set non sarebbe una buona idea. Fognini riesce a portarsi a quaranta nel settimo game ma mai a palla break. Nedovyesov regge bene la tensione, serve forte e dopo due ore e 48 minuti allunga il match al quinto set.
Nedovyesov conquista anche il break in apertura di quinto set. Errore di dritto di Fognini per concedere la palla break e risposta vincente del kazako. Il ligure potrebbe recuperare il break già al secondo game quando si porta 0-40, Nedovyesov annulla le palle break e poi ne annulla una quarta con un coraggioso serve and volley. Rovescio vincente ed ace portano il Kazakistan sul 2-0. Fognini rischia anche di andare sotto 3-0 ma salva la palla break anche con un po’ di fortuna. Il doppio break arriva comunque al quinto game, Nedovyesov si porta sul 4-1 e servizio e potrebbe ammazzare la partita. Invece si imballa in due doppi falli consecutivi, si innervosisce e cede il servizio a trenta. Fognini infila un parziale di 15 punti a 4 che gli vale anche il secondo controbreak (con un Nedovyesov sempre più nervoso) e riapre la partita con un rovescio vincente. Servendo per portarsi 5-4 sul 40-15 Fognini cade ma per fortuna non è nulla di grave. Il ligure conquista il punto successivo e si porta ad un game dalla vittoria. Nel frattempo Nedovyesov si è scrollato di dosso la tensione. Tiene il servizio a zero e si porta 5 pari. L’undicesimo game è quello decisivo. Fognini si porta avanti, ha una palla game ma non la sfrutta e poco dopo, alla seconda palla break cede la battuta per la terza volta nel set, con un errore di dritto. Questa volta Nedovyesov non trema e chiude la partita con tre servizi vincenti ed un ace sul match point. Dopo tre ore e 41 minuti di battaglia il Kazakistan conquista i quarti di finale per la quarta volta. Saranno i kazaki ad andare probabilmente in Australia. All’Italia tocca sperare in un play off accessibile.
Risultati:
A. Nedovyesov b. F. Fognini 7-6(5) 3-6 4-6 6-3 7-5
Scontri in cui l’Italia è stata il vantaggio 2-1 e poi ha perso:
1) 2015 vs Kazakhstan ad Astana
2) 2005 vs Spagna a Torre del Greco
3) 2003 vs Marocco a Marrakech
4) 1996 vs Francia a Nantes
5) 1991 vs Germania a Dortmund
6) 1975 vs Francia a Parigi (RG)
7) 1970 vs Cecoslovacchia a Torino
8) 1966 vs Sudafrica a Roma
9) 1957 vs Belgio a Bruxelles
10) 1953 vs Belgio a Bruxelles
11) 1951 vs Germania a Monaco di Baviera
Le vittorie e le sconfitte al quinto set dell’ultimo match dell’Italia in Coppa Davis:
1) 2004, Livorno Italia b. Polonia 3-2, Starace b. Fystenberg 2-6 6-3 4-6 6-3 7-5
2) 1990, Cagliari Italia b. Svezia 3-2 Canè b. Wilander 6-4 3-6 4-6 7-5 7-5
3) 1975, Parigi, Francia b. Italia 3-2 Jauffret b. Barazzutti 6-2 4-6 6-3 3-6 6-3
4) 1961, Monaco di Baviera, Italia b. Germania dell’Ovest 3-2, Pietrangeli b. Bungert 7-5 9-11 6-0 3-6 6-4
5) 1957, Bruxelles, Belgio b. Italia 3-2 Washer b. Pietangeli 6-4 3-6 6-8 7-5 6-2
6) 1949, Parigi, Italia b. Francia, Gucelli b. Bernard 8-6 3-6 4-6 6-0 6-1
7) 1929, Amburgo, Germania b. Italia 3-2, Moldenhauer b. De Stefani 6-3 3-6 5-7 6-4 6-3