Qualche ora di spettacolo e divertimento al Madison Square Garden, con Federer e Dimitrov che hanno dato vita a scambi esilaranti e colpi straordinari. Si impone anche Gabriela Sabatini, che a 44 anni dimostra una forma fisica invidiabile, su Monica Seles
Lo spettacolo non è mancato, il diletto e l’agonismo neanche. Sono stati questi gli ingredienti principali di un’esibizione che non ha di certo annoiato il pubblico del Madison Square Garden. Roger Federer e Grigor Dimitrov non si sono certo risparmiati e hanno dato vita a 3 set di sufficiente livello. Alla fine è stato il bulgaro a prevalere, con il punteggio di 6-2 1-6 7-5, recuperando un break di svantaggio nell’ultimo parziale. “Ho grande rispetto per Roger” ha dichiarato il ventitreenne; “Grandi meriti a Grigor, ha giocato davvero bene” ha esordito il numero 2 del mondo “c’è stata un pò di pressione per me, era la prima volta al Madison Square Garden” ha concluso divertito, lo svizzero. E’ stato poi chiesto a Federer, cosa ne pensasse sul fatto di riportare le Atp World Tour Finals al MQG: “Io penso sia possibile ma tutto deve andare per il verso giusto, il tempo, i soldi e tutto il resto. Ad essere onesti, adesso a Londra abbiamo un torneo magnifico per cui serve molto per spostarsi dalla O2 Arena che crea sempre un’atmosfera fantastica, facendo il tutto esaurito sia di giorno che nel serale. Comunque sono entrambi posti intrisi di storia del tennis”.
Interessanti alcune trame di gioco, che hanno dato vita a scambi eccezionali, come il back to back tweener, che ha mandato in visibilio il pubblico del Madison Square Garden:
https://www.youtube.com/watch?v=fYfnYIKab6s
Divertente anche l’episodio che ha visto protagonista un ragazzino presente a bordo campo, a cui Dimitrov ha affidato racchetta e onore di giocarsi un punto contro Federer: il giovane si è ben comportato lobbando lo svizzero e prendendosi l’ovazione del pubblico americano:
Da catalogare, c’è anche la vittoria di Gabriela Sabatini, per 8 giochi a 5, in un set unico, su Monica Seles. Il sapore è quello della vendetta, per la quarantaquattrenne argentina che, proprio 25 anni fa su questo stesso campo, perse all’ultimo atto delle Wta Finals, contro Monica, in un’intensa battaglia durata 5 set. E’ apparsa in forma smagliante la Sabatini, la quale, passati da un pò i quaranta, può ancora contare su un fisico statuario e un rovescio che non l’ha certo abbandonata.