Aljaz Bedene, ha ottenuto il passaporto britannico e ha intenzione di ricorrere in appello contro la norma che gli impedirebbe di giocare in Coppa Davis avendo già giocato per la Slovenia tra il 2010 e il 2012
L’emittente BBC Sport ha reso pubblico che il tennista di origine slovena Aljaz Bedene, attuale n. 83 delle classifiche, ha ottenuto la cittadinanza britannica e potrà competere per i colori inglesi non appena avrà fornito all’ATP i dettagli del nuovo passaporto.
Bedene inoltre ha intenzione di ricorrere in appello contro una norma della federazione internazionale, introdotta dal primo gennaio, che vieta ai giocatori di rappresentare più di un paese in Coppa Davis, Federation Cup e Giochi Olimpici. Ricordiamo che Bedene ha già rappresentato la Slovenia in Coppa Davis negli anni 2010-2012. Lui però ha sostenuto che questo è capitato prima dell’introduzione della nuova norma. Nelle sue stesse condizioni si trova Ajla Tomljanovic, croata di nascita e australiano di passaporto; i due si aspettano una sentenza favorevole.
Bedene è migliorato tantissimo dall’inizio del 2015: da n. 145 al Chennai Open, partendo dalle qualificazioni, si issò fino in finale, sconfitto solo da Wawrinka; ancora è risultato vincitore di un ricco challenger in Texas durante la scorsa settimana.
Ora parteciperà ad una cerimonia di consegna della cittadinanza britannica presso la sua residenza in Hertfordshire, UK. Gli sarà richiesto il “Giuramento di Fedeltà” col quale si impegna a rispettare i diritti, le libertà e le leggi del Regno Unito, oltre alla dichiarazione solenne di fedeltà a Sua Maestà la Regina.
La Lawn Tennis Association ha fornito assistenza legale a Bedene per la sua domanda di passaporto, ma non vi è alcuna garanzia che il suo cambio di casacca sia apprezzato universalmente. Già si cita il caso di Greg Rusedski il cui passaggio dal Canada causò molte polemiche nel 1995. Ed anche durante un recente incontro di Coppa Davis, la riserva Dan Evans aveva espresso in un tweet il suo disappunto contro l’affair Bedene. In ogni caso, insieme a James Ward ed al giovane Kyle Edmund (tutti poco distanti in classifica da Bedene), si arricchisce la rosa britannica da affiancare a Andy Murray.
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