WTA Miami, semifinale: S. Williams b. S. Halep 6-2 4-6 7-5. L’intervista del dopo partita a Serena Williams
Complimenti
Grazie
È stata ovviamente una partita dura, ed hai dovuto lottare fino alla fine, con tutti quei tifosi rumeni che tifavano per Simona. Raccontaci come sei riuscita a controllarti nei games finali..
In alcune fasi del match sembravi frustrata. Era perché non sentivi di giocare al meglio delle tue possibilità o era per qualcos’altro?
No, ho semplicemente iniziato a fare più errori della mia ultima partita, cosa che sinceramente ritenevo impossibile. Non sono al mio massimo ed è frustrante. Non sto servendo bene, metto il 40% di prime in campo. Insomma, non il massimo, ma è solo quella la parte frustrante, nient’altro. E poi io sono una perfezionista, quindi se non riesco a fare una cosa ci riprovo finché non mi viene.
Anche se, come hai detto, non stai giocato al meglio ultimamente, quanto ti fa bene giocare qui? Il tuo record qui è straordinario. Quanto ti diverti ancora ad essere messa alla prova, se ti diverti?
Mi piace. In realtà oggi mi sono divertita. Sentivo che il match era totalmente sulla mia racchetta, dipendeva da me, ho avuto le mie possibilità nel secondo, ma non le ho sfruttate. Ed è qualcosa che non posso permettermi di fare nei prossimi Grand Slams.
Come vedi la finale?
Sono pronta, giocherò contro Carla, sarà una buona partita per me. Gioca un po’ come Simona, quindi sarò preparata. Devo essere preparata. Se voglio vincere, devo migliorare di un livello o due rispetto a come sto giocando.
Non trovi assurdo che nonostante tu abbia vinto 7 volte qui, oggi il tifo fosse dalla parte della tua avversaria?
È stato sicuramente strano, ma forse lei ha tanti tifosi. Alla fine non conta, anzi è meglio per lo sport che ci siano così tante persone appassionate.
Giocherai contro Carla, come trovi la motivazione quando affronti qualcuno che hai sempre sconfitto? Ovviamente è una finale, ma con lei hai sempre vinto agilmente. Come farai ad essere super motivata per una finale contro di lei?
Sì, ma ci ho giocato solo 4 volte contro di lei. Non è che ci ho vinto 20 volte di fila. Ora sta giocando il suo miglior tennis di sempre, credo che sia un’altra giocatrice. Quindi anche io devo essere una giocatrice migliore e giocare al massimo.
Secondo te come mai non sei al massimo? Riesci a capirlo, o trovare la ragione ti sta facendo impazzire?
Guarda, non lo so. Non mi sono allenata molto prima di questi ultimi due tornei. Solo due giorni prima di giocare qui, che non è il massimo. Quindi, ad essere onesti, sto un po’ improvvisando. In qualche modo, e non so come, sono riuscita ad arrivare in finale improvvisando. Quindi se la vedo da quel punto di vista non posso essere troppo delusa, anche se lo sono davvero tanto. Mi sembra davvero d’aver perso. Forse se mi allenassi di più riuscirei a giocare davvero a tennis.
Come hai trovato il gioco di Simona rispetto alle due partite di Singapore?
Ha giocato magnificamente. Gioca molto bene ed è piacevole vederle giocare così bene. È molto giovane, ed in realtà mi diverto molto a vederla giocare. Sono una sua fan.
Cosa ti piace di lei, il suo dinamismo o il suo stile di gioco?
Mi piace il suo atteggiamento, mi piace come si carica, come lotta, come gioca. Credo sia divertente e diversa da vedere. È un gioco nuovo, fresco.
Traduzione di Lorenzo Dicandia