Al WTA Premier Mandatory di Miami il doppio composto da Martina Hingis e Sania Mirza ha conquistato il secondo titolo consecutivo dopo Indian Wells
Ancora un titolo importante per il duo Hingis-Mirza che, nella replica della finale di Indian Wells, ha nuovamente sconfitto le russe Makarova-Vesnina. Questa volta le russe avevano cominciato molto bene portandosi sul 5-2 con doppio break e facendo temere in una prima sconfitta di Hingis-Mirza. Sul 5-3 Makarova-Vesnina si sono viste annullare un setpoint: è stato quello il punto di svolta dell’incontro poichè pochi minuti dopo si sono ritrovate sotto di un set e 0-3 nel secondo, perdendo 8 giochi consecutivi. Naturale l’epilogo del 7-5 6-1 finale per Hingis-Mirza che non hanno perso un set in nessuno dei due tornei vinti.
La campionessa svizzera è al 43-mo titolo di doppio; a Miami aveva già vinto il titolo del singolare nel 1997 e nel 2000 quando si chiamava Crandon Park Tennis Center, ed il doppio con Sabine Lisicki lo scorso anno. Sania Mirza è arrivata al suo 25-mo alloro di specialità ed ha dichiarato che ci sono vari motivi che spiegano questi successi: il loro modo di giocare è complementare, inoltre – avendo vinto tanto – sanno come trovare sempre una strada che le porti al successo, anche nelle giornate in cui non tutto gira alla perfezione. Il prossimo obiettivo della coppia – ha sottolineato la Hingis – “è quello di portare Sania Mirza al n. 1 di specialità del ranking”. La tennista indiana infatti è al terzo posto a pochi punti da Errani e Vinci, ancora appaiate in cima al ranking. La Hingis è al quarto posto, staccata di circa 1300 punti dalla nuova compagna che negli ultimi 12 mesi ha ottenuto più successi; con lo scioglimento della coppia azzurra tale obiettivo appare veramente vicino.
Da parte loro Makarova e Vesnina, che avevano perso nettamente a Indian Wells più di quanto non dica il punteggio di 6-3 6-4, si sono dichiarate un po’ sorprese perché il match si è giocato su pochi punti ma alla fine le loro avversarie riuscivano sempre a chiudere mentre – dopo una partenza molto positiva e giocando un gran tennis – loro si sono affievolite ed hanno riconosciuto i meriti delle avversarie.