Roma: più posti, prevendita record “e avremo il tetto” (Marco Calabresi, Gazzetta dello Sport)
Il segreto che sta dietro gli Internazionali Bnl d’Italia è il non volersi accontentare mai. Ecco perché, da qualche anno, pubblico e incasso crescono di pari passo con la passione e l’entusiasmo di chi parte da tutta Italia – o dall’estero – per vivere l’atmosfera del Foro Italico. L’edizione 2014 si era chiusa con un record, quella 2015 inizia con un altro: la prevendita, rispetto allo stesso periodo di un anno fa, ha già portato un 15%. Cioé 6 milioni e 336mi1a euro, e chissà quanto si alzerà la cifra da qui al 17 maggio, quando il pubblico di Roma sognerà un’altra italiana in finale, proprio come accadde nel 2014, con Sara Errani che fu costretta ad arrendersi a Serena Williams e a un infortunio che causò pure il ritiro di Sara e Roberta Vinci dalla finale del doppio.
GIORNO E NOTTE Una coppia che, almeno per quest’anno, non infiammerà il Foro ma, aspettando che la «missione riconciliatrice» del presidente della Federtennis, Angelo Binaghi e di quello del Coni, Giovanni Malagò, vada a buon fine anche in prospettiva Olimpiade di Rio 2016, i campioni sono attesi tutti. Djokovic e Nadal si sono divisi le ultime dieci edizioni del torneo maschile, ma Federer tira e fa ancora il pienone, così come Murray e Raonic e, tra le donne, Serena Williams e Sharapova. E come gli azzurri (wild card a Bolelli, Lorenzi, Knapp e Schiavone). Proprio per venire incontro alle tantissime richieste, Coni Servizi e Fit hanno allargato di duemila posti la capienza del Pietrangeli (a proposito, Nicola in coppia con Malagò è stato battuto in un mini tie-break sull’erba dell’Olimpico da Binaghi e Abete, presidente di Bnl) e della Grand Stand Arena, legata al nome di SuperTennis, la tv che trasmetterà il torneo femminile e le fasi decisive di quello maschile, in onda invece su Sky Sport. Ci sarà anche GazzettaTv con due talk show quotidiani di 30′ dal Foro Italico.
PROMOZIONE «Batteremo tutti i record», assicura Binaghi, che per lanciare gli Internazionali ha «preso la valigetta ed è andato, con Pietrangeli, in giro per l’Italia a parlare con tutte le società, affinché il torneo diventi il patrimonio di tutto il paese». Binaghi aspetta anche il «regalino di Giovanni», la copertura del Centrale che manca al Foro Italico per raggiungere l’eccellenza mondiale. «Ci vogliono forza, coraggio e soldi per realizzare il tetto ed estendere la capienza – ribatte Malagò, che con le istituzioni ha già aperto un tavolo operativo -. I primi due elementi li abbiamo, il denaro lo troveremo», per rendere il parco fruibile 12 mesi all’anno e non solo con Internazionali, beach volley, boxe e concerti. «Siamo partner della Fit da 9 anni e in questa avventura siamo più di uno sponsor» ha detto il presidente di Bnl-Bnp Paribas Luigi Abete. Che ha annunciato: «Nel 1960 siamo stati sponsor delle Olimpiadi, oggi offriremo tutto il supporto affinché Roma abbia l’occasione di essere caput mundi dello sport (…)
———————————————–
Internazionali, Federer è un rebus: albergo prenotato, ma ci sarà? (Mario Viggiani, Corriere dello Sport)
Le entry list dei tornei di tennis sono fatte per essere confermate, fino all’ultimo istante. Quelle degli Internazionali BNL d’Italia 2015 comprendono come sempre tutto il meglio del tennis mondiale. Ma non potrebbe essere diversamente, a un mese dall’appuntamento più atteso dall’intero popolo italico della racchetta L’elenco del Masters 1000 maschile va dal numero 1 di Novak Djokovic fino al 42 di Sam Querrey, quello del Premier femminile dall’ 1 di Serena Williams al 43 di Sloane Stephens: manca solo Dominika Cibulkova, che era 30a al momento del “taglio” di fine marzo.
C’è però un rebus che si chiama Roger Federer. La programmazione primaverile dello svizzero sulla terra rossa, in avvicinamento al Roland Garros (24 maggio-7 giugno), continua a indicare questa tabella di marcia: Montecarlo (12-19 aprile), Istanbul (28 aprile-3 maggio), Madrid (4-11 maggio) e Roma (10-17 maggio). Solo che di recente l’attuale numero 2 del mondo ha dichiarato che prima dello Slam parigino avrebbe disputato tre tornei e che questi, ormai libero di scegliere per un diritto che gli spetta ormai per i suoi quasi 34 anni, sarebbero stati Montecarlo, Istanbul e Madrid. Niente Roma, quindi, a favore dell’inedito appuntamento in Turchia. «Ho voglia di conoscere nuovi posti», il commento del Genio, che peraltro non ha mai vinto gli Internazionali e che l’anno scorso è stato battuto da Jeremy Chardy all’esordio al Foro (come già altre tre volte: 2000, 2002 e 2010). Tuttavia c’è una serie di motivi a dare fiducia ai fedelissimi di Roger, che negli ultimi giorni si è allenato a Zurigo con Dominic Thiem. Di sicuro, ha prenotato come sempre all’Hotel Haessler dove nel caso sbarcherebbe con la famiglia al completo: la moglie Mirka, le gemelle Myla Rose e Charlene Riva, che il 23 luglio compiranno 6 anni, e i gemellini Leo e Lenny, nati lo scorso 6 maggio proprio alla vigilia degli Internazionali.
Se tra Montecarlo, Istanbul e Madrid non ottenesse risultati particolarmente brillanti e disputasse poche partite sul rosso, allora davvero Roma tornerebbe prepotentemente nei suoi piani. Specie nel caso di rapida eliminazione in Spagna Certo però che se invece arrivasse almeno in semifinale da quelle parti, tutto potrebbe essere davvero in discussione, con una sola settimana di riposo tra Roma e Parigi. L’altra speranziella è che la situazione ambientale a Istanbul diventi davvero rischiosa, tale da indurlo a rinunciare alla Turchia Ma questo davvero non se lo augura nessuno (…)
——————————————-
Internazionali, è una parata di stelle: “Ora la copertura del Centrale” (Maurilio Rigo, La Repubblica)
Più posti per il grande tennis, e non solo. La crescita esponenziale del torneo degli Internazionali Bnl d’Italia di tennis non riesce più a contenere l’entusiasmo degli appassionati. Quest’anno, per la 72esima edizione della kermesse capitolina, in programma al Foro Italico dal 7 a117 maggio, il pubblico avrà a disposizione duemila posti a sedere in più, tra lo stadio Pietrangeli e la Grand Stand Arena. Una goccia in mezzo al mare se si considera che già a tre mesi dall’inizio dell’evento i biglietti erano già “sold out” e quest’anno si prevedono nuovi record. La grande novità arriva però dalla copertura del campo centrale che, attualmente, pub contenere 10.500 spettatori: un’operazione complessa e costosa ma in grado di aumentare la capienza del venti per cento e di rendere fruibile l’impianto per dodici mesi l’anno. «Dobbiamo avere il coraggio, la forza e il denaro per chiudere il centrale. I primi due li abbiamo, quanto alle risorse le troviamo attraverso dei piani di investimento — ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso della presentazione degli Internazionali—Questa struttura non può esistere solo per dieci giorni l’anno durante il torneo o per qualche partita di beach volley e per i concerti, ma vorrei sfruttarla dal primo gennaio al3I dicembre. Roma come città ha bisogno di un impianto con questa capienza, a prescindere dalla candidatura olimpica, e vi dico che questa copertura la faremo. Abbiamo creato una conferenza dei servizi con il ministero del Beni culturali, il Comune e la Regione Lazio. Siamo a buon punto, il tavolo verrà convocato tra due o tre settimane al massimo, e appena arriveranno tutte le autorizzazioni definitive potremo partire”.
Insomma, una volta superato il problema del vincolo paesaggistico, che in passato è stato al centro di accese polemiche sulla costruzione del nuovo stadio, il sogno per il torneo di Roma è di diventare il “quinto Slam” ( i 4 tornei del Grande Slam sono Roland Garros, Wimbledon, Us Open e Australian Open ) e, con la copertura del centrale, la capitale potrebbe fare un altro passo avanti nella lotta con Madrid, cosa che si saprà soltanto nel 2017 quando l’Atp deciderà la possibili variazioni dopo l’attuale “congelamento” del calendario. Inalterato, invece, il format degli Internazionali Bnl d’Italia che dal 2011 ha visto il ritorno della formula del combined event, con i match maschili e femminili disputati in contemporanea. Il pubblico potrà così applaudire top player del calibro di Djokovic (campione in carica), Federer, Nadal, Murray, Nishikori, Raonic, e campionesse quali Serena Williams ( regina di Roma ), Sharapova, Halep e Kvitova, solo per citare le prime quattro del ranking mondiale. E senza dimenticare l’Italtennis con Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli, e poi le signore della racchetta, Flavia Pennetta, Sara Errani, Roberta Vinci, Camila Giorgi, Francesca Schiavone e Karin Knapp (…)