E’ ufficiale: Venus Williams non sarà a Brindisi per il playoff di Fed Cup Italia-Usa. Al suo posto Lauren Davis
Anche stavolta, per l’ennesima volta, Venus Williams non sarà della partita nel weekend di Fed Cup che vedrà gli Usa ospiti a casa nostra a Brindisi. Un piccolo giallo, se si considera che solo pochi giorni fa il suo nome figurava tra le convocate insieme a quello della sorella Serena, attesa in Puglia direttamente dagli Stati Uniti nei prossimi giorni, di Alison Riske e di Christina McHale. Al suo posto il capitano Mary Joe Fernandez ha convocato Lauren Davis, numero 57 del ranking WTA, che in Fed Cup ha esordito proprio contro l’Italia nel 2014.
In passato sia Venus che Serena spesso e volentieri si sono nascoste dietro ad una disponibilità poi di fatto disattesa. Come dimenticare quando nel 2010 non andarono a giocare i quarti contro la Francia perché impegnate la domenica da spettatrici nel Super Bowl in qualità di tifose e co-proprietarie dei Miami Dolphins (“Non sono obbligate a presenziare”, dissero dai vertici di casa Dolphins). A Venus in particolare era accaduto sempre nel 2010, proprio in prossimità della finale contro l’Italia, per un problema alle ginocchia. Poi ancora contro l’Italia nel 2013 a causa del mal di schiena. Ma da par suo Venus ha la scusante del morbo di Sjogren, che quando si presenta all’improvviso la debilita non poco.
Nei giorni scorsi ci chiedevamo se con le Williams e senza la Vinci, messa fuori gioco da un’infiammazione alla zona epitrocleare del gomito destro, avevamo qualche speranza. Con l’assenza di Venus sicuramente le nostre quotazioni crescono, soprattutto in doppio dove con la sorella Serena forma una coppia quasi imbattibile (13 Slam e 2 vittorie su 2 in Fed Cup). Posto che la numero 1 del mondo porti a casa i due punti dei suoi singolari, chi porterà a casa il terzo? Lauren Davis, figlia di un cardiologo e di un’infermiera (alta 1 metro e 57 cm, 32 meno di Venus!) in Fed Cup ha giocato un solo match, stesso dicasi per Alison Riske che perse da Knapp nel 2013 (6-3, 7-5), ma che con Errani e Pennetta ha un bilancio positivo (1-0). Resta Christina McHale, anche lei battuta da Knapp in quello stesso tie (6-3, 3-6, 6-1), che in doppio è n.242 del mondo ed in singolare in Fed Cup ha un record di 4-4.
A questo punto c’è grande curiosità pure attorno alle scelte del capitano Barazzutti. Lascerà fuori Camila Giorgi, reduce dalla finale nel WTA di Katowice? Difficile, per non dire impossibile, che lasci fuori dal singolare la beniamina di casa Flavia Pennetta, avrà il coraggio di mettere in panchina la numero 1 italiana Sara Errani, soprattutto se questa non dovesse essere schierata in doppio? Un doppio Knapp-Pennetta è più che una semplice fantasia, nonostante la Errani fino a settimana scorsa fosse ancora la numero 1 di specialità. Ma indipendentemente dalle scelte dei due capitani, gli Usa privi di Venus fanno un po’ meno paura.