È morto all’età di ottant’anni Stefano Capriati, padre di Jennifer Capriati. Era malato di cancro e la figlia aveva recentemente dichiarato che potrebbe tornare a giocare gli US Open anche per lui
Stefano Capriati, padre di Jennifer e artefice del “fenomeno” Capriati, è morto oggi, all’età di ottant’anni. Lo ha scritto Katrina Adams, la presidente dell’USTA, la Federazione tennistica statunitense.
So sorry to hear about the passing of Stefano Capriati. May he #RIP. Thoughts and prayers are w/ Jen and Steven #usta
— Katrina Adams 🦋 (@katadams68) April 19, 2015
Stefano Caprati, nativo di Brindisi, ha avuto una relazione molto burrascosa con la figlia e con il mondo del tennis: quando Jennifer aveva tredici anni fece esordire la figlia nel circuito costringendo la WTA a introdurre la cosiddetta “regola Capriati” che impediva alle tenniste di giocare tornei WTA e slam prima dei 14 anni e di giocarne un numero limitato tra i 14 e i 16. Come dissse a Bud Collins: “Amo mia figlia più di quanto immagini. Ma dalle mie parti abbiamo un proverbio che dice ‘quando la mela è matura, mangiala’. Jennifer è matura. Solo dio sa se si stancherà del tennis, ma se e quando accadrà, avrà comunque guadagnato più soldi di quanti io potrei mai darle”. Anche se poi, molti anni dopo, Capriati ha ammesso di aver messo troppa pressione sulla figlia: “Avrei dovuto lasciarle più spazio. Invece cucinavo per lei, vivevo con lei 24 ore al giorno. A volte mi diceva ‘Non voglio allenarmi questa settimana’ ma io insistevo perché si preparasse per il prossimo torneo”.
Un legame molto intenso tra padre e figlia, testimoniato anche dal discorso di Jennifer quando è entrata nella Tennis Hall of Fame nel 2012: “In questo momento voglio davvero ringraziare mio padre per avermi insegnato tutto quello che so e per avermi dato le basi del mio tennis. Sapeva come insegnarmi nella maniera migliore perché io comprendessi e mi fidassi di lui. Mi ha insegnato molto anche della vita fuori dal campo. Mi ha insegnato cos’è l’amore senza condizioni, cosa vuol dire esserci sempre. Ha un cuore d’oro, e ti ringrazio, papà, per essere come sei”.
E, per il padre, Jennifer potrebbe tornare a giocare a tennis: la statunitense ha ricominciato ad allenarsi lo scorso settembre e di recente ha dichiarato che potrebbe tornare per la terza volta nel circuito ai prossimi US Open. Da oggi potrebbe avere una motivazione in più.