Il manager del Chelsea ha rivelato durante la sua visita all’All England Lawn Tennis Club di essersi sentito britannico il giorno della vittoria di Murray nello Slam più famoso del mondo
In occasione di una visita al club organizzata dallo sponsor Jaguar, l’allenatore portoghese ha parlato delle emozioni provate due anni fa durante il trionfo dello scozzese: “Quello fu il Wimbledon che mi emozionò di più, perchè era una vittoria molto speciale per Andy. Vincere Wimbledon è una gioia incredibile per tutti i giocatori, ma vedere un giocatore britannico vincere dopo tanti anni è un’emozione unica. Io non sono inglese, ma quel giorno mi sentii come se lo fossi. Wimbledon è più di un Grande Slam. Avete grandi tornei, grandi partite, ma Wimbledon è Wimbledon. La tradizione, la storia intorno a questo torneo è magnifica. Qui ci sono alcuni momenti iconici nella storia dello sport britannico, così come nel calcio giocare a Wembley è un momento speciale. E’ simile a Wimbledon. L’aura è molto difficile da spiegare, semplicemente entri e la senti“.