Brad Gilbert, storico allenatore di Andre Agassi, ha parlato del momento delicato che sta attraversando il campione spagnolo, e del sistema di assegnazione delle teste di serie al Roland Garros
Rafa Nadal sta vivendo un momento abbastanza delicato della sua carriera. Un inizio di stagione tra i peggiori di sempre tra Australian open e cemento americano e nemmeno l’arrivo dell’amato mattone rosso sempre averlo rivitalizzato, con la sconfitta in semifinale abbastanza netta da Djokovic a Montecarlo e la dolorosissima sconfitta di ieri sulla terra di Barcellona contro il nostro Fognini. Eppure, nonostante questi segnali per nulla incoraggianti, Brad Gilbert, l’allenatore storico di Agassi e tanti altri tennisti di successo, è convinto di un suo ritorno nell’appuntamento principale con la terra, il Roland Garros: ”Sarebbe ridicolo se a Parigi Nadal non partisse dalla top 2 in tabellone” così ha detto in un’intervista Brad, che ha mostrato poi tutte le sue perplessità nei confronti di un sistema , che non tiene in considerazione la grande storia di Rafa nel French Open, torneo vinto dal maiorchino ben 9 volte, per cui “il problema grosso è che se Nadal dovesse finire tra la 5-8 posizione, potrebbe sfidare Novak troppo presto”. Gilbert si è dichiarato più che fiducioso di un ritorno di Nadal al suo livello abituale sul clay, “non ci sono dubbi che sui 5 set è un giocatore totalmente differente e come ogni anno saprà aumentare la qualità del suo gioco”. Staremo a vedere se Rafa riuscirà davvero a tornare competitivo e portare in bacheca il decimo titolo francese.
Francesco Gizzi