Novak Djokovic potrebbe saltare il Masters 1000 di Madrid per preservarsi in vista degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros. La notizia non è ancora ufficiale. “Deciderà nel fine settimana”, fanno sapere dal suo clan
Novak Djokovic non giocherà a Madrid. L’indiscrezione, lanciata dal quotidiano spagnolo Marca e data per certa da quasi tutti i media internazionali, per il momento non ha trovato conferma nel clan del serbo. “Non ha ancora deciso se giocherà o meno a Madrid. Deciderà nel fine settimana”.
Già l’anno scorso, Djokovic saltò il Masters 1000 spagnolo per un infortunio. Dovesse ritirarsi, numero 1 del seeding diventerebbe lo svizzero Roger Federer, che al contrario del serbo non è ancora certo di partecipare agli Internazionali d’Italia, dove in ogni caso Djokovic ci sarà. Secondo sarebbe Murray, terzo Nadal e quarto Nishikori.
Reduce dal successo a Montecarlo, Djokovic non ha ancora pienamente recuperato dalle fatiche imposte da una strepitosa prima parte di stagione e preferirebbe dunque riposarsi e prepararsi al meglio in vista del principale obiettivo stagionale: il Roland Garros, unico Slam ancora mancante nella sua bacheca. In preparazione dei French Open, Djokovic sarà sicuramente al Foro Italico, torneo più vicino per condizioni di gioco allo Slam parigino rispetto a quanto non lo sia Madrid, svantaggiato sotto questo punto di vista da quei 667 metri sopra il livello del mare.
Da gennaio ad oggi, Djokovic è il secondo tennista ad aver disputato più incontri in stagione: trentatré, Davis compresa, uno in meno rispetto a Berdych che li ha però spalmati in sette tornei contro i sei giocati dal numero 1 del mondo: successi a Melbourne, Indian Wells, Miami e Montecarlo, finale a Dubai e quarti a Doha. Un ruolino di marcia quasi paragonabile a quello del 2011, in cui vinse 43 match consecutivi e sette tornei fino al Roland Garros, dove la sua corsa si concluse in semifinale contro Roger Federer. Attualmente il serbo ha una striscia attiva di 18 partite vinte consecutivamente. Nei prossimi 2-3 tornei capiremo se questa stagione potrà essere considerata come la migliore in carriera per Nole.
Per questo forfait non verrà presa alcuna sanzione economica, né in termini di punti, nei confronti di Djokovic, che conserverà così intatti i 5460 punti di vantaggio su Federer, impegnato questa settimana ad Istanbul e primo dei suoi inseguitori nel ranking ATP. Djokovic soddisfa due delle tre condizioni imposte dall’ATP per potersi cancellare da un Masters 1000 (torneo obbligatorio): ha più di 600 partite sul circuito (776) ed ha trascorso almeno dodici anni tra i pro (questo è il 13esimo). La terza condizione è avere 31 anni, e sappiamo bene che il serbo ne compirà 28 il prossimo 22 maggio.