In un’intervista prima del torneo di Madrid, dove difende il titolo conquistato nel 2014, Rafael Nadal ha parlato dell’evoluzione del suo gioco negli ultimi anni e dei suoi progetti per la fine della carriera
Sebbene non abbia ancora 29 anni (li compirà il 3 giugno), Rafa Nadal ha già iniziato a pensare a quale sarà il suo futuro una volta appesa la racchetta al chiodo. Il maiorchino sembra voler scartare l’ipotesi di una carriera da coach: “Fare l’allenatore alla fine della mia carriera? Non credo, non rientra nei miei piani. Cercherò di restare nell’ambiente, ma non come coach”.
Il 9 volte campione del Roland Garros ha poi parlato dei cambiamenti del suo gioco negli ultimi anni: “Credo di essere cambiato molto, non come persona, ma nel mio tennis. Non sono più un 18enne al debutto, ma rimango la stessa persona. Rispetto a dieci anni fa ho perso un po’ di freschezza atletica a causa dell’età. Diversi infortuni mi hanno costretto a non allenarmi nel modo in cui volevo. Ma in generale posso dire che sono state di più le cose positive di quelle negative, sicuramente”.