Nella storia della boxe almeno una dozzina di incontri sono stati etichettati come “match del secolo”. Tra tutti scelgo quello tra Ali e Frazier. Mayweather-Pacquiao rivalità inventata. Il mio pronostico va a…
Lo hanno definito il più grande match del secolo. Un’etichetta che la critica, dalla più seria e competente a quella più superficiale, aveva già concesso ad almeno una dozzina di incontri che si sono svolti dal 1880 in poi e che il cinema, prima ancora della televisione, ci ha consentito di vedere e giudicare. In realtà lo sport in tutte le sue forme agonistiche suggerisce la voglia di stabilire quali siano state le migliori prestazioni fornite dall’uomo (ma anche dalla donna) nell’ultimo secolo, da quando cioè i documenti in nostro possesso insieme alla memoria ed alle immagini ci hanno consentito di stabilire delle graduatorie. Le Olimpiadi ci offrono ogni quattro anni una base per misurare i progressi compiuti dall’uomo ed anche dall’organizzazione sportiva che fortunatamente trova ancora molto spazio nei frenetici ritmi della vita contemporanea.
Mi accorgo di averla presa un po‘ alla larga, chiedo scusa e cerco di riprendere un tema di sufficiente attualità. Nella notte tra sabato e domenica sul ring di Las Vegas è in programma quello che è stato frettolosamente definito come il match del secolo. Il problema è che di match del secolo se ne sono già svolti una dozzina. Ho avuto la fortuna di vederli e commentarli quasi tutti e senza esitazioni scelgo quello tra Ali e Frazier che si è svolto l’8 marz0 1971 a New York, che stava diventando la capitale dellla boxe.
Nel match di sabato notte tra l’americano Floyd Mayweather ed il filippino Manny Pacquiao, in palio il titolo dei pesi medio leggeri che Mayweather detiene dal 2007. Diverso il percorso di Pacquiao che nel 1999 (15 anni fa) aveva conquistato il titolo dei pesi mosca (limite 51 kg) ma è poi passato tra i supergallo per approdare infine tra i welter junior battendo Oscar De La H0ya. Nel record di Pacquaio ci sono cinque sconfitte (2 prima del limite) e due pareggi mentre il record di Mayweather, che ha un anno di più, è fatto di sole vittorie.
I numeri sono dalla parte di Mayweather ma Pacquiao è meno decifrabile ed è più abituato alla battaglia. Dovendo scegliere dico Mayweather lasciando non più del 15 per cento di probabilità per il filippino, ma se per costruire un grande evento non avendo a disposizione una rivalità più naturale ne hanno dovuto inventare un’altra, vuol dire che siamo messi male.