In un’intervista al Daily Mail, lo spagnolo ha parlato della propria carriera, di Roger Federer ma anche del nostro Fabio Fognini
La posizione 174 al mondo non può che stare stretta a un giocatore del calibro di Nicolas Almagro. Il ventinovenne spagnolo, reduce da un lungo stop dopo l’intervento al piede sinistro che lo ha obbligato di fatto a saltare tutta la seconda parte del 2014, sta inseguendo la miglior forma, dopo un inizio anno piuttosto tribolato, ma soprattutto una classifica degna del proprio talento: è stato numero 9 nel 2011.
Al quotidiano britannico, Almagro ha confessato di avere giocato la miglior partita della carriera al Roland Garros, nel 2004, dove al primo turno fu sconfitto in 5 set da Guga Kuerten (vincitore a Parigi per ben tre volte): “Ho giocato una grande partita contro uno dei migliori giocatori di sempre sulla terra, è stato incredibile perché è stato il primo match a Parigi e lo ricordo sempre con grande entusiasmo”.
Lo spagnolo di Murcia, vincitore di 12 tornei ATP (tutti sulla terra), ricorda invece con grande amarezza la finale di Davis Cup 2012 contro la Repubblica Ceca, dove nell’incontro decisivo della serie perse in 4 set da Radek Stepanek.
Se potesse scegliere con chi giocare il doppio, tra tutti i giocatori che hanno fatto la storia di questo sport, la scelta ricadrebbe sul numero 2 del mondo, Roger Federer: “Per me, il migliore di sempre”.
Interrogato poi sulle proprie amicizie nel tour, a sorpresa Nico ha parlato anche di Fognini: “Tutti i giocatori spagnoli sono delle brave persone, siamo come una grande famiglia, ma ultimamente adoro passare il tempo con Fabio. Insieme a lui non puoi che sorridere in continuazione. Abbiamo giocato alcune volte il doppio ed è stato molto divertente”.
Francesco Foschini