“Sua Santità, in quanto argentino, lei conoscerà il tennis meglio di noi. L’Argentina ha fatto parte della storia del tennis mondiale e ha avuto grandi campioni. E noi, per crescere, stiamo provando a seguire il suo esempio in alcuni settori molto importanti. Proprio per questo per lei sarà facile capire il mio sollievo nel vederla vestito di bianco come un perfetto tennista, ma senza una rete a separarci. Mi permetta di darle un piccolo dono, segno della nostra devozione, nella consapevolezza che almeno questa volta non lo potrà usare contro di noi”. Così il presidente della Federazione Tennis Italiano, Angelo Binaghi, si è rivolto a Papa Francesco nell’udienza concessa oggi da Francesco al mondo del tennis italiano alla vigilia degli Internazionali di Roma.
Circa 7.000 persone tra giocatori, tecnici e dirigenti hanno partecipato all’appuntamento, cui erano presenti tanti bambini e i dirigenti federali e gli ambasciatori del tennis italiano Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli. “Una giornata storica – commenta la Federtennis – perché non era mai capitato che il tennis italiano incontrasse un Papa”. Il Presidente della FIT ha donato una racchetta tutta bianca.
L’udienza papale, a mezzogiorno, ha dato il via alla seconda edizione del Simposio Internazionale della FIT ed è stata preceduta dalle ore 10.30 alle ore 11.50 da uno spettacolo di intrattenimento, condotto da Max Giusti e con la presenza di Nek. Dalle ore 12.45 alle ore 14.00, presso l’ex Ostello della Gioventù in Via delle Olimpiadi, gli iscritti al Simposio hanno ritirato il materiale didattico, il pass d’ingresso per assistere a tutti gli incontri degli Internazionali BNL d’Italia previsti per i giorni 8, 9 e 10 maggio e i biglietti per i bambini delle Scuole; Alle ore 14.presso la Grand Stand Arena la cerimonia di apertura con il saluto del Presidente della FIT. Angelo Binaghi. Chairman del Simposio sarà Il Direttore dell’I.S.F. “R. Lombardi”, Michelangelo Dell’Edera.