A partire dal 1969, il torneo più importante d’Italia si è sempre disputato a Roma, tranne che in 6 occasioni sulle 45 totali. Difatti, nel periodo compreso tra il 1980 ed il 1984, le atlete si sono contese il titolo a Perugia e nel 1985 è stata la volta di Taranto.
Diverse tenniste hanno alzato più di una volta il trofeo, ma chi ha trionfato più di tutte è stata Chris Evert, con cinque edizioni vinte, seguita da Gabriela Sabatini e Conchita Martinez, con quattro titoli ciascuna. Sembra incredibile ma una campionessa come Martina Navratilova non si è mai aggiudicata il torneo italiano, uscendo sconfitta dalle 4 finali disputate in un arco temporale di 20 anni (dal 1974 al 1994). Serena Williams è a quota 3 titoli: riuscirà quest’anno a raggiungere Sabatini e Martinez? Oppure sarà affiancata da Maria Sharapova o da Jelena Jankovic, che la tallonano a quota 2? L’unica italiana che figura nell’albo d’oro è Raffaella Reggi, che vinse a Taranto.
Tutte le edizioni del torneo si sono disputate sulla distanza breve (2 set su 3); 35 volte la finale si è conclusa in due set. Delle 10 volte in cui si è dovuti ricorrere al terzo set, la metà di queste ha visto la giocatrice sconfitta vincere il primo parziale, per poi perdere gli altri due. L’ultima volta è capitata nell’anno 2012, quando Li Na è stata sconfitta al terzo set da Maria Sharapova per 4-6, 6-4, 7-6. Quello è anche l’atto conclusivo con il maggior numero di giochi disputati: ben 33. Le finali conclusesi con il minor numero di games sono invece quelle del 1975 (Evert – Navratilova 6-1, 6-0) e del 1985 (Temesvari – Gadusek 6-1, 6-0).
Una curiosità: agli spettatori del torneo è toccata la fortuna di non aver mai dovuto assistere ad una finale terminata per ritiro o per maltempo.
Le giocatrici in grado di trionfare nell’Italian Open sono poi riuscite a vincere, nella stessa annata, almeno uno fra i 4 Major e/o WTA Finals in 17 occasioni (36,96% del totale). La donna che è riuscita più volte ad abbinare l’Italian Open con uno di questi 5 eventi è Chris Evert, ben 5 volte (1974, ’75, ’80, ’81 e ’82), seguita da Serena Williams a quota 3 (2002, ’13 e ’14).
Il torneo che ha più correlazione con l’Italian Open sono le WTA Finals: per 9 volte (20,93%, del totale), infatti, chi ha vinto Roma e stato poi in grado di vincere anche il torneo di fine stagione. Colei che ha collezionato più doppiette è Serena Williams, unica in grado di ripetersi più di una volta, peraltro nelle ultime due annate, 2013 e ’14. Troviamo poi il Roland Garros, che ha avuto lo stesso albo d’oro nella medesima stagione con l’Italian Open per 8 volte (17,39%): in questo caso primeggia Chris Evert a 3 (1974, ’75, ’80), seguita sempre dalla maggiore delle sorelle Williams, a quota 2 (2002 e ’13). A seguire Parigi c’è lo US Open: 7 doppiette con l’IO (15,22%): a comandare anche questa graduatoria sono Chris Evert e Serena Williams, entrambe a quota 3 (1975, ’80 e ’82 la prima e 2002, ’13 e ’14 la seconda). A quota 4 “double” ci sono i Championships (8,7%): anche qui, Chris Evert è l’unica ad esserseli aggiudicata due volte e nella stessa annata: nel 1974 e nell’81. L’evento che presenta il minor numero di correlazioni con l’Italian Open è l’Australian Open, bis avvenuto solo due volte nell’era Open (4,3%): nel 1982 con la solita Chris Evert e nel ’98 con Martina Hingis.
Così come nel campo maschile, sono state realizzate, in totale, 10 fra “triplette” e “poker”, sommando cioè almeno due o più Slam e/o /WTA Finals all’IO. I casi di “tripletta” sono 7, di “poker” 3: per quanto riguarda i “tris”, quelli maggiormente ripetuti sono IO+RG+USO e IO+RG+WTA FINALS, entrambe le combinazioni accadute in 4 occasioni.
Per quanto concerne i “poker”, due di essi, sui tre complessivi, sono identici: Chris Evert nel 1975 e Serena Williams nel 2013 hanno ambedue conquistato, nella stessa annata, IO+RG+USO+WTA FINALS. Le giocatrici che sono riuscite a compierne di più, complessivamente, sono sempre le solite due: Chris Evert è prima a quota 4 (1974, ’75, ’80 e ’82) seguita da Serena Williams, a 3 (2002, ’13 e ’14). L’attuale No.1 del mondo è l’unica giocatrice in grado di realizzare più di un “poker” in carriera (2002 e ’13).
Chris Evert è la pluricampionessa degli Internazionali d’Italia. Con 5 successi si aggiudica anche la classifica di torneo. Ottima anche la sua media punti che la conferma al primo posto. Sorprendemente seconda nella classifica assoluta Conchita Martinez capace di imporsi in ben 4 occasioni: per un solo punto precede la Sabatini (4 i successi anche per l’ argentina). La media punti vede invece prevalere Gabriela in virtù di un minor numero di tornei disputati. Al momento Serena Williams vanta 3 vittorie ma la sua media risulta essere abbastanza distante dalle prime. Ottimi gli score anche per Mauresmo, Jankovic e Seles mentre la grande Navratilova senza alcun successo in 8 edizioni è solo decima nella classifica di torneo preceduta da Maria Sharapova.
In 12 occasioni la vincitrice si è imposta senza cedere un set; solo la Martinez è riuscita a bissare l’impresa vincendo nel 1993 e nel 1994. Evert nel 1975 e Sabatini nel 1991 vantano invece la miglior percentuale di games vinti. Bisogna invece risalire al 1972 per registrare la vittoria più “faticosa”: Linda Tuero si aggiudica il torneo aggiudicandosi solo il 59.5 % dei games da lei giocati.
Particolarmente significativo è il risvolto anagrafico del torneo italiano. Addirittura 15 edizioni su 45 sono state vinte da teenagers Under 20. Per Tracy Austin e Monica Seles il successo è arrivato quando erano poco più che sedicenni. Anche Temesvari, Manuela Maleeva, Hingis e Graf si sono aggiudicate il titolo prima del diciottesimo anno di età. Sul fronte opposto registriamo i successi “over 30” di Serena Williams nelle ultime due edizioni del Foro Italico.
Guido Tirone, Marco Zara, Michele Gasperini