Nella splendida lounge della BNL, di fianco al campo 5 sul quale Roger Federer stava palleggiando con Filippo Volandri, i vertici di BNL e CONI hanno analizzato l’andamento degli Internazionali di Roma. A parlare per primo è stato Fabio Gallia, amministratore delegato BNL e responsabile del Gruppo BNP Paribas per l’Italia: “Investiamo nel torneo da molto prima che raggiungesse i risultati e le cifre di oggi, e siamo consapevoli di quanto ancora ci sia da lavorare: sono necessarie sempre nuove innovazioni, ad esempio stiamo pensando di aggiungere dei nuovi box riservati sul Pietrangeli. Abbiamo sempre adottato dei piani a lungo termine, e siamo riusciti ad abbinare il nostro nome a quello dello sport, in particolare al tennis: Roland Garros, Indian Wells, Shangai e le competizioni a squadre sono tutti nostri partners, avere anche Roma ci riempie di orgoglio”. È stata poi la volta di Giovanni Malagò, presidente del CONI: “Abbiamo in programma di indire una conferenza dei servizi, per coinvolgere Comune e Regione con l’obiettivo di installare una copertura sul Centrale; ovviamente speriamo che BNP Paribas possa farci da spalla in questo progetto“.
Ubaldo Scanagatta (che Malagò aveva salutato scherzando: “Se neanche Scanagatta ha una domanda per noi, allora è grave!”) ha poi sollevato la delicata questione riguardante le strutture riservate alla stampa, facendo presenti le difficoltà che i giornalisti incontrano nello spostarsi continuamente tra sala stampa e area conferenze, che distano cinquecento metri. È intervenuto anche Diego Nepi Molineris, responsabile della CONI Servizi: “Giocatori e addetti ai lavori sostengono che quello di Roma sia il Masters 1000 più bello in assoluto, e abbiamo ancora dei margini di miglioramento enormi. In particolare, i disagi per la stampa sono stati il rischio calcolato che abbiamo adottato per spostare i giocatori nella nuova area a loro riservata: serviva un piano B nel caso in cui qualcosa non avesse funzionato, e non potevamo occupare le zone all’interno del Centrale”. Malagò ha poi concluso: “Il Foro Italico è il posto più bello del mondo per ospitare un torneo, ma ci sono dei prezzi da pagare. Il traffico attorno al sito, la problematica concomitanza con le domeniche della serie A di calcio sono solo alcuni dei nodi che ancora dobbiamo risolvere, ma il futuro non può che riservarci soddisfazioni”.
E’ stato infine consegnato il programma con gli obiettivi che la partnership BNL-CONI si è prefissata di raggiungere (educazione all’economia e alla finanza per gli atleti, borse di studio per i più meritevoli, rateizzazione delle spese familiari per le attività sportive, sostegno ad atleti e ex atleti per le attività imprenditoriali).