[Q] N. Mahut b. R. Haase 5-7 6-3 6-4
Gran rimonta di Nicolas Mahut, che partendo dalle qualificazioni si garantisce la possibilità di replicare il successo qui a Den Bosch del 2013, quando superò in finale il fresco campione del Roland Garros, Stan Wawrinka. Il francese resiste agli assalti del beniamino locale Robin Haase, che si era aggiudicato il primo set approfittando di un clamoroso passaggio a vuoto del transalpino, quando sul 5-5 40-0 Mahut aveva commesso cinque gratuiti in fila, due dei quali a rete. L’equilibrio che aveva regnato nel parziale di apertura svanisce nel secondo, quando Mahut interrompe la striscia di quattordici palle break salvate consecutivamente da Haase a partire dagli ottavi di finale; il break arriva grazie ad una ritrovata brillantezza con il chip&charge, che asfissia l’olandese e lo costringe ad affrettare i passanti, troppo spesso larghi o poco incisivi. Mahut si invola avanti di un turno di servizio anche nel terzo parziale, in cui Haase non riesce praticamente mai a rispondere alle bordate in battuta dell’avversario, salvo sprecare con un pessimo attacco in controtempo una palla break nell’ultimo gioco. Il nativo di Angers, finalista agli ultimi Australian Open nel doppio in coppia con il connazionale Herbert, chiude con una prima vincente e raggiunge così la sua quinta finale in carriera, con il bilancio attualmente in pareggio; due sconfitte nel 2007 (contro Roddick al Queen’s sprecando matchpoint, e a Newport) e due successi nel 2013 (proprio ‘s-Hertogenbosch e Newport su Hewitt), curiosamente tutte e cinque con l’erba a fare da sfondo.
[2] D. Goffin b. G. Muller 7-6(4) 6-4
Prima vittoria in carriera su Gilles Muller per il belga David Goffin, dopo la sconfitta patita a Rotterdam questo Febbraio: quasi un’ora e venti di tennis scarno ed essenziale, ma non per questo poco godibile, per un derby fiammingo che si risolve su pochissimi episodi. Nel primo set Goffin gioca tre punti stupendi sul 4-4 (lob sulla riga, passante lungolinea e risposta vincente, tutto di rovescio) per ottenere due palle break, ma non tocca più la palla e si vede costretto al tiebreak; scambio di minibreak in apertura, prima del pirotecnico scambio che il belga vince grazie a due poderosi drive da fondo, per allungare e alla fine chiudere lasciando Muller a 4. Sarà quindi la quarta finale in carriera per Goffin, dopo le tre raggiunte lo scorso anno (vittoria a Kitzbuhel e Metz, persa invece quella a Basilea contro Federer): il secondo parziale infatti si decide proprio nel game conclusivo, quando Muller, fino ad allora impeccabile al servizio, si incarta in due dritti lunghi e aggiunge una volèe di dritto in corridoio per permettere a Goffin di gridare la sua gioia.
L’unico precedente tra Goffin e Mahut si è svolto a Winston-Salem nel 2012, con il belga vittorioso in due set.