Giornata intensa nel WTA di Birmingham con ben 15 partite in programma, la prima a scendere in campo è l’ex numero 1 del mondo Azarenka, che, pur con qualche difficoltà, riesce a vincere contro la Lepchenko con il punteggio di 7-6(7) 6-4.
L’inizio per la bielorussa è da incubo, perché si ritrova in pochi minuti sotto 4-0, con l’americana che ha più volte la possibilità di portarsi sul 5-0. Vika è imprecisa e lenta negli spostamenti, infatti commette una “pioggia” di errori gratuiti e non riesce in alcun modo a dettare lo scambio. La svolta del set è il quinto gioco, perché Azarenka costringe più volte la sua avversaria alla difensiva già dalla risposta. Questo atteggiamento tattico “spaventa” la statunitense che perde il servizio e permette alla bielorussa di rientrare nel set. L’epilogo naturale del parziale è il tie break, in cui Vika parte subito avanti ed ha ben 3 set point consecutivi, tutti brillantemente annullati dall’americana. Addirittura la Lepchenko ribalta la situazione a suo favore e si guadagna lei la possibilità di vincere il set portandosi sul 7-6, ma anche stavolta è sopraffatta dall’emozione e perde il parziale 9 a 7.
Il secondo set è di “marca” bielorussa, anche perché Varvara non tiene più da fondo e viene costantemente travolta dal maggior peso di palla dell’ex numero 1 del mondo. Sul 4-2 Vika ha un momento di distrazione e viene brekkata dalla Lepchenko, a cui manca il guizzo finale e paga un decimo gioco costellato di errori, che assegnano il break ed il match ad Azarenka. Esordio a Birmingham anche per l’italiana Knapp che ha perso, non senza rimpianti, contro la russa Kuznetsova in tre set con il punteggio di 7-6(4) 5-7 6-2. Partita dura e combattuta, con Karin spesso in grado di comandare da fondo campo con il dritto. Il primo set è vinto dalla russa, che strappa immediatamente la battuta all’azzurra, ma poi ha un passaggio a vuoto che consente a Knapp di portarsi sul 4-4. L’italiana ha anche un set point sul 5-4 e servizio russo, ma Svetlana è attenta a neutralizzare la minaccia. Una volta perso il set 7-6 Karin non si demoralizza e tiene il ritmo della sua avversaria, ma sul 4-4 è costretta a chiamare un medical time out. Knapp torna dopo qualche minuto fasciata, ma riesce nello stesso tempo a vincere il secondo set 7-5. Purtroppo la menomazione fisica, non evidentissima, condiziona il rendimento dell’azzurra che perde la battuta in apertura del terzo set e praticamente la sua partita finisce qui.
Nelle altre partite della mattinata, una centrata Jankovic supera con un duplice 6-4 la ceca Smitkova. Troppo solida e concentrata oggi la serba per poter andare in difficoltà da fondo campo, anche perché Tereza ha spesso perso la misura dei colpi. Vittoria sofferta per Garcia che batte la tedesca Maria 6-2 2-6 (6)7-6 ed approda al secondo turno del torneo inglese. Dopo un primo set dominato la francese perde sicurezza ed il controllo dei colpi da fondo. Questo calo di rendimento consente alla Maria di prendere fiducia e di pareggiare il conto dei set. Il parziale decisivo è quantomeno emozionante, con la Garcia che fa di tutto per complicarsi la vita. Si porta, infatti, in vantaggio più volte e serve anche per il match, ma viene ogni volta controbrekkata dalla teutonica che avrà sul 6-5 e servizio Garcia anche un match point. Alla fine di un lunghissimo tie break, è la francese a vincere, ma anche oggi ha dimostrato di essere una giocatrice troppo discontinua. Nello scontro ex-sovietico è la kazaka Diyas a prevalere in due combattuti tiebreak, (7)6-(5)7-6 il punteggio finale, sulla Bondarenko mentre la qualificata Doi supera 6-4 6-1 la portoricana Puig ed approda al turno successivo.
Dopo oltre due ore di gioco anche Roberta Vinci saluta Birmingham, perché viene sconfitta dall’ungherese Babos in tre set con il punteggio di 6-2 6-7(5) (5)7-6 al termine di un match decisamente complicato per l’italiana. La tarantina è l’azzurra che si esprime meglio sull’erba, in quanto ha i colpi giusti per poter sfruttare la velocità della superficie. C’è da dire che la magiara, proveniente dalle qualificazioni, è una giocatrice in ascesa e che in questo torneo difende gli ottavi di finale dello scorso anno. Babos parte subito forte e chiude il primo set con il punteggio di 6-2, con Roberta praticamente inerme. Sul 2-2 del secondo set arriva il break che per l’azzurra che poteva in qualche modo girare la partita, ma la Babos è brava a restare attaccata al punteggio ( si salva da 15-40 sul 3-5) e poi piazza il controbreak. Si arriva al tie break in cui questa volta è Vinci ad essere più cinica e se lo aggiudica con il punteggio di 7 a 5. Il terzo set è durissimo, con l’azzurra avanti 4-2 e servizio, ma Babos è brava a trovare le contromisure ed a strappare immediatamente la battuta a Roberta. L’italiana ha due occasioni del 5-3, ma la magiara le neutralizza ed ottiene il 4-4. Si va al tie break decisivo che questa volta va nelle mani di Timea che vince ed elimina l’italiana.
In due rapidi set Simona Halep si sbarazza della wild card locale Broady, lo score 6-4 6-2 poteva essere anche più severo, anche perché la rumena ha giocato bene e non ha lasciato spazio alla sua avversaria. Dopo l’eliminazione anticipata al Roland Garros, Halep deve trovare ritmo e condizione, anche perché difende la semifinale del 2014, se vuole cercare il primo titolo Slam. Nell’altra partita di secondo turno di giornata arriva l’eliminazione a sorpresa della Petkovic, che subisce la rimonta della Siniakova. Ottima la prestazione della ceca che, dopo aver perso il primo set 6-4, è salita di livello ed ha martellato da fondo la teutonica, apparsa timorosa e fallosa. Perso rapidamente 6-1 il secondo parziale, Andrea torna in partita, ma ormai la Siniakova è in fiducia e si aggiudica un tie break lottato con 7 punti a 4.
Nelle altre partite di completamento del primo turno, la francese Mladenovic si dimostra “erbivora” e sconfigge l’americana Riske 6-3 (7)7-6 ed accede al secondo turno, dove troverà la canadese Bouchard, che in questo 2015 non sta confermando i buoni risultati della scorsa stagione. Kristina è stata abile a tenere sempre in mano il gioco ed a tenere da fondo campo, anche perché la statunitense possiede colpi violenti e profondi, ma in questo match non ha saputo fare la differenza. Bella vittoria della Krunic, che contro pronostico, vince in due set contro la britannica Watson (5)7-5 6-4. Una prestazione solida ed importante per la serba, che dopo l’exploit dello scorso anno agli US Open, si era un po’ persa nei tornei secondari del circuito WTA. Marina Erakovic, in poco più di un’ora di gioco, elimina Cetkovska, giocatrice sempre più in crisi di risultati. La neozelandese ha avuto i nervi saldi ed ha approfittato degli svarioni della sua avversaria, che troppo spesso perde la misura del suo dritto. In chiusura di giornata la svizzera Bencic sorprende Lucic-Baroni 7-5 6-3 dimostrandosi una giocatrice da “erba”. Belinda, reduce dalla finale persa contro l’italiana Giorgi, ha giocato bene ed ha sciolinato il suo gioco di anticipo, che su questa superficie può essere devastante. Vince anche Strycova contro Niculescu (6-2 3-6 6-2), la ceca ha saputo tenere a bada i colpi inconsueti della rumena (forse l’unica giocatrice ad usare il dritto in beck) ed approfittare della stanchezza accumulata dopo la finale di Nottingham.
Risultati:
Primo Turno
[16] C. Garcia b. [Q] T. Maria 6-2 2-6 7-6(6)
[Q] A. Krunic b. H. Watson 7-6(5) 6-4
[13] S. Kuznetsova b. K. Knapp 7-6(4) 5-7 6-2
[12] V. Azarenka b. V. Lepchenko 7-6(7) 6-4
Z. Diyas b. [Q] K. Bondarenko 7-6(7) 7-6(5)
[Q] M. Doi b. M. Puig 6-4 6-1
[15/WC] J. Jankovic b. T. Smitkova 6-4 6-4
[Q] T. Babos b. R. Vinci 6-2 6-7(5) 7-6(5)
K. Mladenovic b. A. Riske 6-3 7-6(7)
B. Bencic b. M. Lucic-Baroni 7-5 6-3
[10] B. Strycova b. M. Niculescu 6-2 3-6 6-2
[14] I.C. Begu vs D. Hantuchova
[Q] M. Erakovic b. P. Cetkovska 6-4 6-2
Secondo Turno
[1] S. Halep b. [WC] N. Broady 6-4 6-2
K. Siniakova b. [7] A,. Petkovic 4-6 6-1 7-6(4)