La decisione della Lawn Tennis Association di cambiare i criteri di assegnazione delle Wild Card a Wimbledon è stata accolta con favore dal n°1 scozzese Andy Murray, che si è detto più che favorevole al cambiamento. Fino all’anno scorso le Wild Card venivano assegnate a tennisti inglesi presenti nella top250 mondiale, con risultati il più delle volte pessimi (famoso è il caso di Alex Bogdanovic, sconfitto per otto volte consecutive al primo turno dopo aver ricevuto altrettante wild card fra il 2002 e il 2009).
Da quest’anno invece le Wild Card verranno assegnate caso per caso, sulla base non solo della classifica ma anche di “attitudine, professionalità, sviluppo del gioco e forma attuale del giocatore“.
Murray, durante la conferenza stampa post match del suo primo turno al Queen’s contro Lu, si è detto contento della decisione: “Non ho nessun problema col fatto che vengano assegnate su base individuale anzichè seguire un criterio preciso. Penso sia giusto, perchè alcuni giocatori possono avere infortuni e precipitare in classifica, altri invece possono avere la classifica sufficiente ma non lo meritano. Alcuni giocano meglio sull’erba di altri e possono avere più chance di vincere un match a Wimbledon. In più ci sono alcuni giovani di 18-19 anni intorno al numero 300 del mondo che potrebbero meritare una possibilità”.