Qui l’articolo originale apparso su Puntodebreak.com
Il tennista spagnolo Daniel Munoz de la Nava – attualmente numero 107 al mondo – attraverso un vero e proprio sfogo, pone l’attenzione sulla pericolosità dei social network, spiegando di ricevere molto spesso minacce irripetibili dopo i suoi match.
“Ricevo delle minacce molto speso, è vergognoso quello che succede via i social. Gli scommettitori non danno importanza se vinci o perdi. Ho solamente una pagina Facebook gli altri social non mi interessano. Mi insultano sia se vinco o se perdo. Mi arrivano un sacco di messaggi da gente che mi minaccia di morte. “Ti ammazzo”, “Spero che morirai di cancro”, “Che molestino te e la tua famiglia, sei un bastardo”. “Spero che rimarrai paralizzato”. “Spero che la tua famiglia morirà”. Questi messaggi mi arrivano tutte le settimane. Arriva un punto dove uno si stanca. Sicuramente è gente che perde la scommessa, magari punta su di me e perdo o viceversa, e quindi credono di avere il dritto di minacciarmi o di dire cose folli in questo stile”, lo sfogo del tennista spagnolo, che vorrebbe una maggiore presenza da parte degli organi di controllo del tennis.
“Nessuno fa niente. Però al Roland Garros mi sono messo in contatto col supervisor e ho parlato con la Tennis Integrity Unit attraverso la Federazione di Tennis francese, mi hanno detto che avrebbero investigato ma al momento non ho ricevuta nessuna informazione. Probabilmente non succederà niente, è un peccato”, ha concluso con un po di rassegnazione lo spagnolo.